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Il Covid continua a mietere vittime. Un bilancio della prima settimana di festività che è tristissimo, visto che il virus ha ucciso in pochi giorni dieci persone. Gli ultimi due nella notte tra il 26 e il 27 dicembre al Moscati, dove sono deceduti presso l’Azienda ospedaliera Moscati due pazienti: un ottantacinquenne di Monteforte Irpino e un novantatreenne di Frigento. Il primo era ricoverato dal 7 dicembre e il giorno dopo era stato trasferito nella terapia intensiva del Covid Hospital. Il secondo era ricoverato dal 14 dicembre in terapia sub intensiva nel plesso ospedaliero di Solofra.

Si aggiungono ai cinque morti registrati tra il 24 e il 25 dicembre , tra questi anche il fotografo Massimo D’Argenio, ucciso dal Covid a soli 54 anni, senza che soffrisse di altre patologie. Altri quattro erano stati i decessi durante i giorni delle festività natalizie. Tanti sono stati i decessi registrati nelle ultime quarantotto ore in Irpinia sul fronte Covid. Sono decedute nella giornata della Vigilia di Natale, nell’area Covid del plesso ospedaliero Landolfi di Solofra dell’Azienda Moscati, due pazienti: una 92enne di Atripalda e una 86enne di Avellino, ricoverate rispettivamente dal 28 novembre e dal 10 dicembre. Il quarto decesso è avvenuto nella notte tra Natale e Santo Stefano , nella terapia intensiva del Covid Hospital, un 87enne di Pratola Serra , ricoverato dal 13 dicembre e trasferito il 18 in terapia intensiva. Non ce l’ha fatta neanche una sessantaduenne di Nusco, la donna è deceduta nel Covid Hospital dove era stata ricoverata nel giorno della Vigilia di Natale. Mentre i decessi continuano ad essere alti, anche se nella media quelli della provincia di Avellino sono inferiori al resto della regione, sul fronte dei contagi si registra invece una curva stabilmente bassa.

Appena il quattro per cento nel rapporto con il numero di tamponi eseguiti, che sono quasi duemila per la provincia di Avellino. Settantatrè i casi positivi al coronavirus in Irpinia emersi su 1.876 tamponi processati, quelli che riguardano nello specifico 4 casi ad Avella; 16 ad Avellino; 2 a Baiano; 1 a Bonito; 1 a Calabritto; 1 a Calitri; 1 a Candida; 1 a Caposele; 1 a Capriglia Irpina; 1 a Cesinali; 1 a Chiusano di San Domenico; 1 a Domicella; 1 a Forino; 1 a Gesualdo; 1 a Lioni; 8 a Mercogliano; 2 a Monteforte Irpino; 1 a Montefusco; 2 a Montoro; 2 a Nusco; 3 a Pratola Serra; 3 a San Sossio Baronia; 1 a Sant’Angelo dei Lombardi; 1 a Santo Stefano del Sole; 4 a Scampitella; 1 a Sirignano; 4 a Solofra; 1 a Taurasi; 4 a Vallata; 1 a Venticano. In Campania i positivi al Covid-19 salgono a 186.131 per 310 nuovi casi su 3.382 tamponi .

Si tratta del dato più basso dall’inizio della seconda ondata di pandemia scattata in autunno, in linea con un calo drastico degli esami effettuati nei laboratori nelle giornate di festa. Tra i nuovi positivi sono 303 gli asintomatici e 7 le persone con sintomi evidenti, in crescita rispetto al trend delle ultime settimane. La flessione diffusione dell’epidemia si accompagna con un calo costante dei ricoverati in terapia intensiva, che scendono a 95 degenti su 656 posti letti disponibili. Leggera ripresa invece per i degenti nei reparti dedicati al coronavirus. I pazienti con sintomi negli ospedali sono 1.440 su 3.160 posti letto disponibili (la riserva è quindi di 1.720 posti letto).

Anche in Irpinia sul fronte degli ospedali si registra una flessione dei ricoveri ma non dei numeri nelle Terapie Intensive. In particolare se si considera che al Moscati sono nel frattempo deceduti molti pazienti in Terapia Intensiva e al Frangipane da giorni non venivano segnalayi casi di ricovero nella zona della Terapia Intensiva Dalle ultime notizie che giungono invece dai due plessi ospedalieri, presso l’Azienda Moscati, dove risultano ricoverati 37 pazienti Covid positivi. Di questi, 9 sono in terapia intensiva. Al “Frangipane” di Ariano Irpino risultano ricoverati 27 pazienti, 3 dei quali in terapia intensiva e altrettanti in sub intensiva.

A Montefalcione, dove con gli otto ultimi casi registrati il 26 dicembre il numero dei contagiati è salito a trentasei, ma nel bollettino di ieri non ci sono stati per fortuna casi particolari, ci sarà domani uno screening di massa, con test rapidi. Il Comune ha infatti deciso di procedere con i test rapidi che saranno eseguiti da una società di Apollosa in modalità drive in nello spazio antistante la villa comunale, allestito anche un percorso pedonale. E quindi una risposta. Otto casi invece a Mercogliano, anche in questo caso si tratta di due contagi che hanno interessato due nuclei familiari, quindi anche in questo caso non ci sarebbe rischio di aumento dei contagi, nel comune alle falde del Partenio da tempo non si registravano contagi.

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