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La risposta da Ariano e Sant’Angelo dei Lombardi alla campagna vaccinale è stata entusiasmante, sono state 200 le persone vaccinate tra gli ospedali Frangipane e Criscuoli. Sono le prime duecento persone per le quali c’è stato un sorteggio alfabetico. Stesa procedura oggi e a seguire per le prossime giornate di vaccinazione. Oggi sono previste altre 240 persone da coprire con il vaccino per giungere alle 620 previste. E quindi c’è stato almeno il novanta per cento delle adesioni rispetto alle dosi iniettate ieri mattina presso il Frangipane e il Criscuoli.


E sono giustamente soddisfatti la Direttora generale dell’Asl, Maria Morgante e il direttore sanitario Angelo Frieri.
La dottoressa Morgante è sicura che si riuscirà a vaccinare tutti coloro i quali sono stati chiamati a farlo. «Con il servizio attivato riusciremo a coprire tutto il personale. Ci aspettiamo che ci sia una risposta completa. Il nostro obiettivo è rendere sicuro l’ospedale sia per quanto riguarda il personale sanitario che per le famiglie e chiunque deve entrare nel nosocomio». Il direttore Frieri è sicuro che nel giro di pochi giorni le operazioni saranno concluse e si diventa liberi dal timore del contagio. E’ chiaro, nel momento in cui gli si chiede che tempi sono previsti per completare le operazioni di vaccino.


«I tempi?. Noi siamo impegnati a completare in tempi brevi. Si vaccina sempre, come arrivano le dosi noi le smaltiremo. E in pochi giorni dovremmo concludere le operazioni per i due ospedali».
Insomma si intende completare l’attività vaccinale in tempi davvero ristretti. Bisogna tener conto che si tratta di fare un richiamo dopo tre settimane e quindi entro la fine del mese di gennaio si potrebbe concludere con questa prima fase.
Ieri era visibilmente stanco il direttore Frieri così come le squadre che hanno portato avanti l’attività vaccinale. E oggi si prevede un’altra maratona di vaccinazioni. Altre duecento e poco più di persone da vaccinare, sempre per entrambi i nosocomi. E così si continua per chiudere in fretta. Attendendo poi l’altro carico di dosi che serviranno per altre persone da proteggere. La prima giornata ha riservato dunque buone risposte, e tutti coloro i quali si sono impegnati nello sforzo organizzato dall’Asl Avellino, anche se stanchi, sono rientrati a casa più sereni.


Alle ore 17, ad Ariano Irpino sono state oltre 100 le vaccinazioni effettuate, riservate al personale ospedaliero, più esposto a rischio. E poco meno presso l’ospedale di Sant’Angelo, dove nella mattinata hanno presenziato anche la Direttora Generale Morgante ed il Direttore Sanitario, Frieri. che poi si sono recati ad Ariano Irpino.
Dalla Direzione Generale hanno presenziato e collaborato la dott ssa Elvira Bianco e la Dott ssa Maria Rosaria Troisi, la dott.ssa Imma Giusto Lo staff ha visto impegnati il dott. Frullone, la dott ssa Carmela Cardellicchio e la Dott ssa Nevicella Cardellicchio, oltre ad amministrativi come Lella Mattia, e tanti sono stati gli infermieri impegnati Valeria Cilio, Vito Antoniello, Filomena Petito, Filomena Fiore, Antonietta Di Iesu, Maddalena Nuzzo, Nino Porcelli, ecc.


Buona la partecipazione Non sono state segnalate reazioni allergiche, solo qualche leggero stato febbrile in qualche caso isolato. Il personale del P. O. Criscuoli e del P. O. Frangipane ha testimoniato in questa prima giornata, disponibilità prova di rispetto, sensibilità. E la campagna vaccinale continua anche oggi domenica e nei giorni a seguire.


Uno spazio a parte bisogna dedicarlo a chi ha aperto di fatto la campagna vaccinale. Presso l’ospedale Criscuoli di Sant’Angelo dei Lombardi il primo a sottoporsi al vaccino è stato il cardiologo Gennaro Vituliano, originario di Cava de’ Tirreni.
Ad Ariano Irpino la prima ad essere stata vaccinata è l’anestesista Angela Iuorio, dirigente medico della terapia intensiva e rianimazione del Frangipane. 


«Sono molto ottimista,  serena e soprattutto speranzosa per questo nuovo anno. Sto benissimo, sono assolutamente felice di essere la prima vaccinata di questo ospedale e soprattutto di questa comunità, in quanto oltre ad essere una giovane anestesista, sono anche arianese. Ed è questo per me, motivo di grande orgoglio e soddisfazione. Desidero,  quindi.  sensibilizzare tutta la comunità, appena sarà possibile a vaccinarsi».

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