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AVELLINO- L’indice tra contagiati e tamponi processati continua a registrare qualche piccolo aumento, niente che possa al momento far temere un’emergenza o eventuali nuovi focolai. Quello che invece non si ferma è la catena di lutti causati dal Covid 19, ancora due solo nella giornata di ieri. Intanto il contagio. Resta basso, ma la percentuale è del 4,73% dei tamponi analizzati e processati dai laboratori privati, prevalentemente, nelle ultime ore.

In Irpinia, i positivi al coronavirus sono 24, quelli emersi su 507 tamponi analizzati nei laboratori regionali. Si tratta in buona sostanza di numeri simili a quelli del giorno precedente, che però erano riferiti ad un Nel dettaglio, i casi riguardano persone residenti: 2 ad Aquilonia, 3 ad Ariano irpino, 1 ad Avellino, 2 a Chiusano di San Domenico; 1 a Contrada; 2 a Grottaminarda; 1 a Lioni; 5 a Marzano di Nola; 1 a Melito Irpino; 1 a Mirabella Eclano; 2 a Sant’Andrea di Conza; 1 a Vallata; 2 a Venticano. La provincia di Avellino in termini di contagio a partire da marzo ha registrato più di novemila casi di positività al Covid- 19.

Nei giorni scorsi, tra gli altri casi di contagio registrati nel corso delle festività, dallo screening sul personale eseguito da parte dell’Asl di Avellino sarebbero emersi anche tre casi di positivi al Covid nella struttura di Via Degli Imbimbo, in particolare negli uffici non sanitari ma amministrativi dell’Azienda Sanitaria. Tutti e tre , riguardanti professionisti in servizio presso la sede di Via Degli Imbimbo, asintomatici.

Quella che non si ferma però è la serie di decessi che scandiscono anche questa fase di inizio anno in provincia di Avellino. Le ultime due vittime sono state registrate nell’arco di ventiquattro ore al Frangipane di Ariano Irpino. Il primo decesso è avvenuto nella notte tra lunedì e martedì e si tratta di una 64enne di Sant’Angelo dei Lombardi, ricoverata in Terapia Intensiva. Nella mattina di ieri è invece deceduta una 77enne di Rocca San Felice, ricoverata in Area Covid.

Si tratta della quarta vittima in poche ore. Infatti sono deceduti nella terapia intensiva del Covid Hospital al Moscati un 70enne di Sperone e un 62enne di Avellino, l’imprenditore Francesco Passariello, fratello dell’ex consigliere regionale Luciano, che era ricoverato in terapia subintensiva dal 22 dicembre e il 26 era stato trasferito in terapia intensiva. Il 70enne era ricoverato in terapia sub intensiva dal 19 novembre scorso e il 16 dicembre era stato intubato.

Nella terapia intensiva dell’Azienda Moscati risultano ricoverati 5 pazienti, mentre al Frangipane sono 23 i degenti, tra i quali 1 in terapia intensiva e 5 in sub intensiva. E intanto il primo cittadino di Marzano di Nola, Franco Addeo, dopo che dal bollettino dell’Asl di Avellino sono risultate cinque casi di positività. Il sindaco ha voluto tranquillizzare tutta la comunità, visto che si tratta anche in questo caso di un contagio che interessa un nucleo familiare di tre persone, altre due invece, sempre congiunti, sarebbero infatti stati già positivi che sono stati confermati da un secondo tampone eseguito da un laboratorio privato.

«Sono tre dunque i nuovi positivi- sottolinea il primo cittadino Addeoe attendo ancora una comunicazione ufficiale da parte dell’Asl. Ma non ci sono casi particolari ». Intanto, a Montoro si continuano a registrare casi di guariti dal CoviD. Nella cittadina della Valle dell’Irno sono giunti ormai a quota 475 i cittadini che hanno sconfitto il virus, nove solo nelle ultime ventiquattro ore, come comunicato dal sindaco Girolamo Giaquinto: «non registriamo casi di positività al Covid- 19 ma, con enorme gioia, la guarigione di 9 nostri concittadini. A tutte le persone in isolamento la vicinanza della comunità e l’augurio di poter al più presto uscire da questo periodo difficile». E salgono anche i numeri negli altri comuni che sono stati interessati dalla seconda ondata.

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