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Sarà un rientro a macchie di leopardo anche in Irpinia. In città sono circa 2000 gli studenti della secondaria di primo grado che rientreranno in classe. E’ l’assessore all’istruzione del Comune di Avellino Geppino Giacobbe a sottolineare come “gli istituti sono pronti da tempo con percorsi differenziati e ingressi scaglionati. Non si pone il problema trasporti perché i ragazzi delle medie arrivano a scuola con mezzi propri. A garantire che non ci siano assembramenti davanti alle scuole gli ausiliari del traffico. La prova del nove sarà rappresentata dalle superiori il primo febbraio”.

Sospiro di sollievo, intanto, all’Ic Perna Alighieri dove i test molecolari a cui sono state sottoposte le due docenti dell’unica classe in quarantena hanno avuto esito negativo. L’istituto fa chiarezza sulle voci rincorsesi nei giorni scorsi, ribadendo che solo una classe dell’istituto risulta essere in quarantena. Negativi anche i figli della docente di Forino, trovata positiva, iscritti anche loro alla Perna. Ultimo comune a sospendere le attività didattiche dal 25 al 27 gennaio per infanzia, elementari e medie è Montella

“In mattinata prenderà il via una diffusa attività di screening, al fine di verificare se recenti casi di positività siano riconducibili al mondo della scuola. La misura risponde unicamente alla necessità di avere conferma o meno di casi positivi che, al momento, non riguardano in alcun modo ragazzi frequentanti i nostri istituti”. Scuole ancora chiuse anche a Bagnoli Irpino, Forino, Nusco, Domicella, Sant’Angelo all’Esca, Montefalcione e San Martino Valle Caudina. A Solofra come a Mercogliano rientreranno solo i bambini della primaria.

“Torneranno – scrive il sindaco di Mercogliano Vittorio D’Alessio – in totale sicurezza, le scuole sono attrezzate con percorsi diversificati e i giusti distanziamenti. Dalla settimana prossima garantiremo la possibilità agli insegnanti ed al personale non docente della scuola primaria di sottoporsi, con una cadenza periodica, al tampone antigenico. L’Unità di Crisi Regionale intanto, d’intesa con la Asl di Avellino e con il supporto dei medici di base, pianificherà lo screening di controllo per consentire un rientro in sicurezza delle scuole secondarie il 1° febbraio”. Ieri, intanto, il confronto con una delegazione di famiglie

“Abbiamo ascoltato in comune le preoccupazioni di alcuni genitori, ma è il tempo di superare le paure. Bisogna allinearci al contesto regionale e nazionale e assicurare a tutti il diritto di ricominciare a vivere la quotidianità serenamente. Le scuole devono riaprire, così come è necessario mettere in moto, con prudenza e le giuste regole, la socialità. Una strategia, condivisa con il delegato all’istruzione Evangelista e la Task Force Comunale per avere dati più chiari sull’indice di contagio dopo le festività natalizie”.

Ieri, intanto, sono stati, in tanti, ad aderire alle attività di screening a Montoro e Cervinara dove sono confluiti i docenti dell’istituto comprensivo di San Martino. Sul posto anche la direttrice generale dell’Asl Avellino, Maria Morgante, che ha incontrato i sindaci dei comuni della Valle Caudina.

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