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AVELLINO- Il virus strappa ancora tre vite dalle proprie comunità. Dopo la sessantasettenne di Avella deceduta nella notte tra lunedì e martedì, ieri si sono registrate altre due vittime nelle Terapie Intensive degli ospedali irpini, alla Città Ospedaliera e al Frangipane. La prima Celestino Iannaccone, 66 anni, anima della Zeza di Bellizzi, era ricoverato presso il Covid Hospital del San Giuseppe Moscati di Avellino. Aveva l’aria scanzonata di chi conosce la vita e il gusto della provocazione divertente dettato da rigore morale, senso civico, attenzione per gli altri. Sorridente sempre e cordiale, diceva quel che pensava a voce alta, giudizi a tratti sferzanti, acuti, veritieri. Non sono frasi di circostanza: tutti lo conoscevano a Bellizzi.

Era parte del nucleo della comunità e non ha mai fatto mancare il suo contributo disinteressato. Un nome unico che lo descrive nel profondo: Celeste, per gli amici Celestino. Martedì notte il Covid lo ha strappato alla vita. Aveva 66 anni, una moglie e tre figli. Era ricoverato dal 18 gennaio al Covid Hospital del Moscati, dal 25 era in terapia intensiva. «Se ne va un pezzo della nostra storia. Ciao Celeste, riposa in pace » è il cordoglio dell’associazione Zeza di Bellizzi. «È un giorno molto triste per tutta la comunità – scrive la società ASD Bellizzi Irpino 2019. «Celestino, punto di riferimento e volto storico della nostra frazione, non ce l’ha fatta ».

I funerali oggi alle 15 nella chiesa di Maria Santissima di Costantinopoli di Bellizzi. Ieri è deceduta una 76enne di San Marzano sul Sarno al Frangipane di Ariano Irpino, dove era ricoverata dal 6 febbraio in Terapia Subintensiva. La donna era già affetta da gravi patologie. Si tratta del terzo decesso registrato sul territorio provinciale nelle ultime ventiquattro ore. In serata, ancora una tragicanotizia: è morto nella Terapia intensiva del Covid Hospital del Moscati un paziente di 67 anni di Montella.

L’uomo era ricoverato dal 27 gennaio e il 7 febbraio era stato trasferito in terapia intensiva. Al Covid Hospital del Moscati risultato ricoverati 39 pazienti, 6 dei quali in terapia intensiva. 36 casi trovati su 959 tamponi analizzati nei laboratori abilitati. Nel dettaglio, riguardano persone residenti: 2 ad Aiello del Sabato; 8 ad Atripalda; 4 ad Avella; 4 ad Avellino; 4 a Bagnoli Irpino; 1 a Bonito; 1 a Domicella; 2 a Lauro; 3 a Monteforte Irpino; 2 a Montemiletto; 1 a Montoro; 1 a Nusco; 1 a Summonte; 1 a Torre Le Nocelle; 1 a Zungoli. C’è una ripresa dei ricoveri per coronavirus in Irpinia, con 10 persone in terapia intensiva, 7 ad Avellino e 3 ad Ariano. Al Covid Hospital dell’Azienda Moscati risultano ricoverati 39 pazienti, mentre sono 23 le persone degenti nei diversi reparti del Frangipane di Ariano.

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