X
<
>

Condividi:
2 minuti per la lettura

AVELLINO- Le prenotazioni per la campagna vaccinale degli over 80 sulla piattaforma della Regione Campania vanno a rilento per quello che riguarda la provincia di Avellino, che registra 17.070 adesioni, poco più della metà rispetto alla platea degli aventi diritto che in Irpinia sono circa 35.200. Per cui quando mancano meno di sei giorni allo start della campagna vaccinale sul territorio servirà una vera e propria accelerazione sulle adesioni, anche perché la macchina organizzativa dell’Asl sta cercando di imprimere uno sprint anche sulla definizione delle sedi vaccinali. E’ anche questo uno dei nodi che sono legati alla partenza della campagna sul territorio.

Entro lunedì dovrebbero essere definite logisticamente tutte le sedi, i venticinque punti che sono stati indicati da ogni Aggregazione Funzionale territoriale per consentire ai Comuni di poter procedere con la campagna vaccinale nei propri territori senza dover far spostare i residenti, in particolare gli over 80 e le categorie più deboli. Ma per i comuni ci sono oneri non di poco conto e starebbero emergendo delle difficoltà soprattutto a gestire, in qualche caso da soli, anche i relativi costo.

Anche alla luce di alcuni punti che sono a carico degli enti. A partire dalla logistica. Al Comune sede del punto vaccinale spetterà infatti allestire l’area con suppellettili e arredi sanitari, come i pannelli divisorio, garantire la presenza di un generatore elettrico per il consumo anche dei frigo che dovranno contenere le dosi di vaccino e la vigilanza per i vaccini stessi, che saranno in parte custodii nelle sedi territoriali. A questo si aggiunge la presenza in loco di un’ambulanza e le spese per la quotidiana sanificazione degli ambienti.

Ovviamente a tutto si dovrà anche sommare la presenza di personale o volontari per gestire gli accessi delle persone che si recheranno per la somministrazione del test. Ma non è escluso che la Regione Campania e l’Asl possano intervenire con un contributo proprio per accelerare i tempi. Ieri mattina è stata impegnata in una ricognizione su alcuni punti vaccinali la dirigente dell’Unità di Crisi Roberta Santaniello, che ha voluto proprio un plauso ai sindaci:

« Stamattina insieme al sindaco di Mercogliano Vittorio D’Alessio e al sindaco di Moschiano Addeo Rosario sono stata ai punti vaccinali COVID19 . il lavoro che stanno facendo per preparare i punti vaccinali per la popolazione e che già dalle prossime ore potranno partire per vaccinare i nonni, gli insegnanti, i cittadini. A queste amministrazioni, a quelle che hanno messo a disposizione i loro locali va un plauso per il lavoro che stanno facendo e anche all’Asl di Av e alla direzione di Maria Morgante che li sta supportando in tutto. Obiettivo numero uno è vaccinare quante più persone per sconfiggere il mostro e serve l’aiuto di tutti»

A Moschiano il primo cittadino Rosario Addeo e la sua squadra di amministratori è al lavoro da ieri per definire tutto il necessario affinché entro poche ore il centro vaccinale sia pronto per avviare le attività. E alla palestra di Moschiano faranno riferimento i residenti nel Vallo di Lauro.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE