X
<
>

Condividi:
2 minuti per la lettura

La lunga scia di morte sembra non avere fine. Ieri altre due vittime del Covid, nei nostri ospedali. Al Moscati di Avellino è deceduto, nella terapia intensiva del Covid Hospital, un paziente di 88 anni di Avella, ricoverato dal 21 febbraio. Sempre al Covid Hospital risultano ricoverati 35 pazienti, cinque dei quali in Terapia intensiva. Al Frangipane di Ariano è deceduto un 89enne di Napoli, ricoverato già in gravissime condizioni presso l’Area Covid lo scorso venti gennaio. In questo ospedale risultano ricoverati un paziente in Terapia intensiva, diciotto in Area covid, di cui dodici in Medicina e sei in Sub intensiva.

Il virus ha ripreso a circolare su tutto il territorio (impennata in Campania, dove sono stati registrati 2.185 nuovi positivi e accertati 40 morti) e irpino, ma colpisce in questo periodo soprattutto Montoro ed Avellino, a cui si aggiungono Atripalda e Contrada. 76 sono i nuovi positivi segnalati dall’Asl su 1408 tamponi processati. Nel dettaglio, sono residenti: 1 ad Andretta; 10 ad Atripalda; 1 ad Avella; 13 ad Avellino; 2 a Baiano; 1 a Cesinali; 8 a Contrada;1aFontanarosa; 4a Forino;1aFrigento; 1aLioni;2a Manocalzati;1aMontefalcione; 2 a Monteforte Irpino;2aMontella; 1 a Montoro; 1 a Moschiano; 2 a Mugnano del Cardinale; 1 a Ospe – daletto d’Alpinolo; 1 a Parolise; 2 a Prata P.U.; 2 a Sant’Angelo dei Lombardi; 1 a Sirignano; 4 a Sperone; 2 a Sturno; 1 a Taurano; 1 a Teora.

Il contagio resta alto tra i ragazzi, tanto che il sindaco di Lioni, Yuri Gioino si appella proprio ai ragazzi: «Stiamo monitorando con preoccupazione alcune situazioni di allarme per ciò che riguarda il contagio da covid tra i ragazzi. Appare forse anche superfluo sottolineare nuovamente il richiamo alla responsabilità in una fascia di età che vive in maniera più disinvolta la grave emergenza sanitaria che stiamo vivendo. Si dice che siano stanchi, mi permetto di sottolineare che siamo tutti stanchi. Il tema è: accettare un ulteriore sacrificio per rispetto delle proprie famiglie e degli altri.

Sono stanche le forze dell’ordine, i medici, i dipendenti comunali, i dirigenti scolastici, il personale scolastico impegnato ormai da più di un anno quasi esclusivamente su questo fronte. Non è certamente una colpa essere contagiati da questa malattia, diventa una colpa nel momento in cui nonostante la grave situazione si organizzano feste, compleanni, assembramenti davanti ai pubblici esercizi. Non è accettabile questo anche per rispetto delle tante vittime di questa brutale malattia e Lioni sa di cosa stiamo parlando purtroppo.

Questa sera è stata convocata una nuova riunione del Centro Operativo Comunale per decidere misure ulteriori di contenimento del contagio». E resta l’allerta anche a Forino, dove il sindaco Antonio Olivieri, ha fatto il punto : «negli ultimi 3 giorni è stato confermato il rialzo della curva epidemiologica nel Comune di Forino. Registriamo infatti 8 nuove positività .Invito nuovamente alla massima prudenza: evitiamo assembramenti, usiamo sempre correttamente la mascherina e laviamo spesso le mani. Il totale degli attuali positivi si assesta a 46 in quanto 7 nostri Concittadini sono risultati negativi al tampone di controllo e sono stati dichiarati guariti».

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE