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AVELLINO- L’Irpinia nella morsa della variante inglese del Covid. Contagi, quelli soprattutto tra i giovanissimi e i bambini, che continuano a crescere senza freni in tutta la provincia. La lista dei comuni in cui l’infezione avanza si fa sempre più lunga, solo nel bollettino di ieri diffuso dall’Asl sono infatti quarantuno le comunità irpine interessate dai casi di positività al Covid e in alcune di loro i «focolai» hanno sfondato ampiamente quota cento.

Ormai i numeri sono da vera e propria terza ondata, con il livello di età dei contagiati, anche a causa dekka maggiore aggressività delle varianti, in Irpinia un solo caso ufficialmenter accertato venerdì al Moscati ma di fatto secondo fonti autorevoli ed esperti anche nella nostra provincia corre da tempo la mutazione del Covid, in particolare la variante inglese. E notizie drammatiche arrivano anche dal fronte delle morti di ricoverati positivi al coronavirus nelle strutture ospedaliere.

Nella notte tra venerdì e sabato infatti il virus ha ucciso ancora. E stavolta un giovanissimo. Un trentanovenne di Scafati che era ricoverato al Frangipane di Ariano Irpino. E’ tra le più giovani vittime del Covid che si registrano in Campania. E anche sul fronte dell’impennata e dell’avanzata dei casi che si sono registrati anche ieri sul territorio.

E il bollettino di ieri riporta 126 casi nelle ultime 24 ore. E’ una percentuale altissima su 1.170 tamponi esaminati e processati da parte dei laboratori accreditati. Nel dettaglio, riguardano persone residenti: 2 ad Altavilla Irpina; 4 ad Ariano Irpino; 1 ad Atripalda; 7 ad Avella; 13 ad Avellino; 2 a Baiano; 2 a Calitri; 1 a Candida; 5 a Caposele; 1 a Capriglia Irpina; 1 a Castelvetere sul Calore; 3 a Contrada; 4 a Domicella; 2 a Fontanarosa; 1 a Forino; 2 a Gesualdo; 1 a Grottaminarda; 8 a Lauro; 4 a Lioni; 1 a Manocalzati; 1 a Marzano di Nola; 2 a Mercogliano; 1 a Montefalcione; 3 a Monteforte Irpino; 1 a Montemarano; 3 a Montemiletto; 7 a Montoro; 2 a Moschiano; 9 a Mugnano del Cardinale; 2 a Pago del Vallo di Lauro; 1 a Prata P.U. ; 1 a Quadrelle; 1 a Quindici; 3 a Santo Stefano del Sole; 6 a Sirignano; 3 a Solofra; 1 a Sorbo Serpico; 7 a Sperone; 4 a Taurano; 2 a Torre Le Nocelle; 1 a Trevico.


La metà dei contagi registrati ieri, 54 casi almeno, riguarda il territorio del Vallo di Lauro-Baianese. L’infezione si è estesa a macchia d’olio in tutta l’area. I numeri più alti ad Avella e Lauro. Proprio nel comune del Vallo a far preoccupare è un «focolaio» scoppiato nella frazione di Pignano. Lo stesso sindaco di Lauro Antonio Bossone, facendo riferimento al focolaio e ai contagi che hanno raggiunto in pochi giorni quota 52, ha annunciato nuove restrizioni. «Da lunedì faremo scattare una zona rossa rafforzata, che andrà oltre alla zona rossa che indicano De Luca e il Dpcm. Adotterò in qualità di sindaco misure che rafforzano le restrizioni. A partire dal coprifuoco anticipato per i giovani e al divieto di spesa per i comuni vicini nel caso ci siano gli stessi esercizi nei loro paesi, garantendo per tutto il resto il delivery».

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