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Ripartiranno nella giornata di oggi le somministrazioni dei vaccini Astrazeneca al personale docente e alle forze dell’ordine, dopo il via libera dell’Ema che ha ritenuto il vaccino efficace e sicuro. A partire da questa mattina saranno attivati i punti vaccinali di Ariano ai Martiri e Moschiano per il personale docente.

A Grottaminarda saranno convocati sia le unità del personale scolastico che le forze dell’ordine. Intanto, nella giornata di ieri è ripartita la macchina con l’invio dei messaggi per le convocazioni. Il timore è, però, che in tanti non si presentino all’appuntamento per la somministrazione dei vaccini, malgrado le rassicurazioni dell’Ema che non hanno fugato le preoccupazioni degli insegnanti.

A confermare il responso dell’Ema il comitato di esperti Oms sulla sicurezza vaccinale (Gacvs), al termine della 3 giorni di analisi dei dati e delle informazioni disponibili sui casi di tromboembolia e trombocitopenia dopo la vaccinazione con AstraZeneca.

“Il vaccino AstraZeneca contro Covid-19 continua ad avere un profilo rischio beneficio positivo, con un enorme potenziale nel prevenire le infezioni e ridurre i decessi. Non è stato stabilito un nesso causale”. Fino ad oggi sono 11.600 i vaccinati tra personale scolastico e forze dell’ordine. Mentre il governatore De Luca annuncia la volontà “di completare la vaccinazione per quegli ultraottantanni che vanno vaccinati a domicilio.

E abbiamo fatto una verifica sulla possibilità di vaccinare anche i ragazzi sopra i 16 anni ma l’unico vaccino somministrabile è il Pfizer di cui però ci sono poche dosi e sono riservate a soggetti fragili e anziani. Quando ne avremo una quantità sufficiente daremo priorità alla scuola perché capiamo che le scuole chiuse sono un problema. Faremo di tutto per riaprire le scuole il prima possibile ma in condizioni di sicurezza”.

Proseguono in questi giorni anche le somministrazioni delle seconde dosi agli over 80 presso i centri vaccinali di Avellino, Solofra, Altavilla, Cervinara e Montemarano. Resta, però, la questione di una ristretta fetta di anziani over 80 ancora in attesa di ricevere la prima dose, mentre sono ancora aperte le adesioni per fragili, over 70 e docenti fuori regione. Si tratterà, però, di verificare la disponibilità dei vaccini. Dopo gli over 80 le somministrazioni proseguiranno con i fragili che riceveranno il Pfizer.

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