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AVELLINO- Parte la due giorni di open day vaccinale promossa dall’Azienda sanitaria locale, la prima in assoluto nella provincia irpina. Sono 8580 i vaccini messi a disposizione dall’Azienda guidata dalla dottoressa Maria Morgante, con il primo tutto esaurito di iscrizioni relativamente alle prime 900 dosi Pfizer che saranno somministrare nella serata odierna, dalle 20:00 alle 2:00, alle categorie “Over 40” e “Over 50” nei cinque centri dedicati allo scopo: Campo Coni di Avellino, Ariano (Vita), Montoro, Mugnano del Cardinale e Sant’Angelo dei Lombardi.

Per quanto riguarda i restanti 7680 vaccini Astrazeneca, l’Asl ha dovuto virare per l’apertura delle iscrizioni a tutte le fasce d’età (esclusi i minorenni), nonostante inizialmente la piattaforma fosse aperta solo per le categorie “Over 60” e “Over 70”. Ancora poche le iscrizioni , rispetto al numero complessivo di vaccini nella disponibilità dell’Azienda sanitaria locale, in una sorta di pregiudizio verso il vaccino di provenienza anglosvedese, dopo che nella prima fase di somministrazione si registrarono rari casi di trombosi con il successivo stop precauzione da parte dell’Agenzia italiana del farmaco, allarme immediatamente rientrato con il via libera dell’Agenzia europea del farmaco.

Un vaccino raccomandato alle fasce d’età che vanno dai 60 ai 79 anni, ma che non vieta la somministrazione anche ad altre categorie, per questo l’Asl ha inteso concedere la possibilità ai più giovani di potersi iscrivere agli open day organizzati per oggi e domani.

Il paradosso è che moltissimi irpini, compresi i giovanissimi, starebbero rifiutando la convocazione proprio sulla scorta della marca del vaccino, preferendo a questo punto la chiamata per fascia d’età che, invece, prevede il siero Pfizer o Moderna. Altre rinunce, in verità, già si starebbero registrano tra coloro che si erano iscritti sulla piattaforma a partire dallo scorso 2 giugno quando la campagna vaccinale è stata aperta ai cittadini campani dai 12 anni di età in su, abbattendo la priorità delle fasce d’età.

Tra quanti denunciando di essere stati convocati sono poche ore prima dell’appuntamento, quindi impossibilitati a recarsi al centro vaccinale di appartenenza per ragioni di lavoro, a quanti ammettono di essere fuori città per qualche giorno di vacanza, e quindi contrariati dalla chiamata ad horas.

Sullo sfondo restano attivi secondo programma gli altri centri vaccinali irpini che non sono stati adibiti agli open day, dove tra oggi e domani sono stati programmati 4080. Nelle cinque sedi degli Open day, invece, l’Asl fa sapere che non vi sarà nessun sovraffollamento, posto che sia oggi che domani già da tempo non erano stati programmati richiami di vaccini e altro, proprio in virtù dell’organizzazione delle giornata di massa. Infine l’ultimo bollettino di vaccinazioni diffuso dell’Asl, riferito alla giornata di giovedì, quando sono state somministrate 4.650 dosi di vaccini, suddivise tra i centri irpini, il Drive through della Berardi, oltre a 89 a domicilio e 631 presso le Attività produttive.

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