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AVELLINO- Il virus torna ad uccidere dopo una tregua di quarantasei giorni, tanti sono trascorsi dall’ultimo decesso causato dal Covid, quello del 5 luglio scorso, quando aveva perso la vita una settantaduenne di Santa Paolina che era stata ricoverata il 6 giugno precedente e trasferita in Terapia Intensiva dopo circa una settimana.

Una delle quattro vittime del Covid in Campania è irpina. Si tratta di una novantenne di Atripalda. L’anziana è deceduta, nel pomeriggio di sabato scorso, nell’area Covid dell’Unità operativa di Malattie Infettive dell’Azienda ospedaliera Moscati. La novantenne era stata trasportata al Pronto soccorso in gravissime condizioni l’11 agosto. Pochi giorni e la sua situazione, già gravemente compromessa, è precipitata fino al decesso. L’anziana, molto probabilmente anche alla luce del fatto che presentava un quadro clinico piuttosto compromesso, non avrebbe ricevuto alcuna inoculazione di vaccini. Intanto aumenta anche il numero di pazienti ricoverati nel reparto dedicato al Covid presso la Città Ospedaliera. Nell’area Covid dell’Unità operativa di Malattie Infettive dell’Azienda Moscati risultano, come comunicato dalla stessa azienda cinque pazienti ricoverati 5 pazienti.

La maggior parte dei quali non sono vaccinati. La più giovane ha 53 anni, quella più anziana poco più di settanta. Anche nel presidio ospedaliero del Tricolle ci sono stati ricoveri. Nell’area Covid del Frangipane, infatti, risultano due posti su ventisei a disposizione occupati. Uno dei due ricoverati non aveva fatto il vaccino. Ed è un dato non di secondo piano, quello dei pazienti che devono fare ricorso alle cure ospedaliere. Un quadro che preoccupa, come l’avanzare dei contagi anche in provincia di Avellino.

Nelle ultime quarantotto ore, infatti, ci sono stati pochissimi tamponi, anche a causa della giornata di festività. Sette infatti i casi scoperti su appena 170 tamponi processati, un numero ridottissimo anche rispetto agli standard di questa nuova emergenza.

I nuovi casi riguardano: 1 residente ad Atripalda; 2 ad Avella; 1 a Marzano di Nola; 1 a Mercogliano; 2 a Sperone. Si tratta per la maggior parte dei casi di giovani e di loro stretti contatti familiari.

Tra i nuovi contagiati di ieri ci sono anche una dodicenne nella zona mandamentale ed un ventunenne nel Vallo di Lauro. Il virus del rientro dalle vacanze continua a colpire anche in Irpinia. E la percentuale di rapporto tra tamponi processati e positivi scoperti è del quattro per cento.

Numeri in salita, basti pensare che ventiquattro ore prima, sul doppio dei tamponi, circa 372 processati, i positivi al Covid 19 erano stati 20. In particolare: 2 nel comune di Atripalda; 3 nel comune di Avellino;2 nel comune di Baiano; 1 nel comune di Capri – glia Irpina; 1 nel comune di Chiusano di San Domenico; 1, nel comune di Forino;1nel comune di Gesualdo; 1nel comune di Monteforte Irpino; 1 nel comune di Montoro; 1 nel comune di Mugnano del Cardinale; 1nel comune di Parolise;1 nel comune di Sant’Andrea di Conza; 2 nel comune di Serino; 1, nel comune di Sturno;1 nel comune di Zungoli. Per questo si teme sempre di più il rischio di nuove restrizioni.

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