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AVELLINO- Trenta contagi, più della metà riguardano Cervinara, dove i casi positivi in dieci giorni giungono a quota 59 e il rischio è che il numero possa ancora salire. Intanto sull’aumento dei casi di positività in Irpinia, arriva anche l’avvertimento da parte dell’Asl: così si rischiano restrizioni a Natale. La curva di questa nuova ondata dovrebbe arrivare a metà mese al suo picco. Il timore maggiore è legato ai soggetti non vaccinati.

E’ un appello a non abbassare la guardia per scongiurare il rischio di nuove chiusure quello che lancia il direttore generale dell’Asl Maria Morgante, a margine delle celebrazioni del 4 novembre: «Registriamo un consistente aumento dei casi in particolare a Cervinara, dove ad oggi risultano 59 positivi. Abbiamo già disposto la chiusura di piazze e scuola. Nella giornata di oggi – ieri per chi legge – sono 17 i nuovi casi, per i quali abbiamo avviato il contact tracing. Sulla base delle interviste effettuate capiremo se sarà necessario attuare altre disposizioni per tenere sotto controllo l’emergenza. Si tratta di un focolaio partito certamente dalla scuola, con tante persone in isolamento, ecco perché non possiamo non preoccuparci. Ma in tutti i comuni della provincia registriamo un considerevole aumento dei nuovi contagiati».

E sulla terza dose al personale scolastica «In Irpinia contiamo di riuscire a partire il 13 novembre, nel rispetto dei sei mesi dalla somministrazione delle seconde dosi. A partire da quella data procederemo con la convocazione del personale scolastico nei centri vaccinali attivi».. Sottolinea come «la morte della suora non vaccinata ci ricorda quanto sia importante vaccinarsi. La speranza è che casi come questi possano servire almeno a convincere gli scettici». Spiega come: «la terza dose è fondamentale. Ad oggi le adesioni, fatta eccezione per gli over 80, non sono state molto positive ma speriamo i numeri possano crescere».

Chiarisce come : «I numeri che registriamo ci fanno capire che qualcosa è cambiato nel nostro comportamento, ci stiamo rilassando troppo, dobbiamo riprendere le vecchie abitudini e mantenere altra la guardia, altrimenti il rischio è di dover fare i conti a Natale con misure drastiche ». E i numeri dei contagi parlano chiaro. Sono stati 30 i casi trovati su 407 tamponi processati nelle ultime 24 ore. I nuovi casi riguardano: 3 residenti ad Ariano Irpino; 1 ad Atripalda; 3 ad Avellino; 2 a Baiano; 17 a Cervinara; 1 a Montecalvo Irpino; 1 a Montefalcione; 1 a Roccabascerana; 1 a San Martino Valle Caudina. Negli ultimi 10 giorni sono stati individuati 172 nuovi positivi al Coronavirus in Irpinia. Dati che preoccupano, quelli relativi ai contagi in provincia di Avellino.

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