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AVELLINO- C’è il primo caso di paziente positivo al Covid-19 in provincia di Avellino. Dopo quasi due settimane di emergenza che avevano visto l’Irpinia scampata al contagio, ieri sera dai tamponi processati al Cotugno nel pomeriggio è arrivata la doccia fredda: un caso positivo Asl di Avellino. Tre parole che fanno piombare ancora di più nella paura una parte della provincia. Anche perché nella giornata di ieri sono stati ben quattro i ricoveri per sospetta infezione da coronavirus registrati in provincia di Avellino. Tre dei quali giunti dal Frangipane di Ariano, dove in una notte è successo l’impossibile con il Pronto Soccorso chiuso per ben due volte e dalla Valle Caudina, dove è stato posto in isolamento al Moscati un quarantenne che presentava tutti i sintomi sospetti dell’infezione da coronavirus. Intanto però quello che ora fa più temere che anche in Irpinia ci possa essere il rischio di altri contagi è proprio il caso accertato dai laboratori del Cotugno di positività al virus. Intanto in serata è arrivata anche la conferma che tutti temevano, attraverso una nota dell’Asl di Avellino: «È risultato positivo al Covid-19 il primo tampone effettuato sulla donna trasferita questa notte dal P.O. “Frangipane” di Ariano Irpino all’AORN “Moscati”. Si attende la conferma dell’Istituto Superiore di Sanità. L’Azienda Sanitaria Locale ha già attivato la sorveglianza fiduciaria, come da circolare ministeriale, sui contatti del probabile caso». Si tratta proprio della cinquantanovenne che nella serata di giovedì, insieme al marito, un medico della zona, era arrivata al Frangipane con sintomi che potevano far pensare all’infezione, ma aveva violato il pretriage. Non solo accedendo direttamente al Pronto Soccorso, ma prima passando per il Reparto di Radiologia. Una vicenda per cui ora scatterà anche una vera e propria indagine epidemiologica, visto che sarà il Servizio Epidemiologico dell Azienda Sanitaria di Avellino a doversi occupare della ricostruzione di tutti i contatti che la donna ha avuto negli ultimi giorni. Anche per comprendere come abbia contratto il virus. Una storia che potrebbe vedere aumentato il numero dei soggetti in quarantena, oltre al personale medico e a quanti erano stati già messi in quarantena in via di urgenza per tutta la notte al Frangipane. Intanto dovrebbe essere negativo il tampone sulla seconda persona che era ricoverata dalla provincia di Avellino isolamento al Moscati, ma la conferma dovrebbe arrivare oggi. Come si attendono per oggi anche i risultati dei tamponi del cinquantenne giunto nella mattinata di ieri in ospedale con sintomatologia sospetta e che era stato trasferito nel pomeriggio di ieri al Moscati di Avellino. Molto probabile che nella giornata di oggi si riunisca nuovamente il tavolo a Palazzo di Governo per discutere anche sulle iniziative da assumere per i pazienti e il personale della struttura ospedaliera. Anche perchè, con un caso di contagio accertato, dopo la lunga notte di paura e imprudenza al nosocomio della Città del Tricolle, potrebbero arrivare anche provvedimenti più gravi per la struttura e in particolare per i reparti che già erano stati interessati dopo la doppia violazione del trattamento separato disposta dalla struttura ospedaliera nei giorni scorsi.

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