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LAURO (AV) – Un altro comune Irpino dichiarato zona rossa dal governatore Vincenzo De Luca. La richiesta è arrivata direttamente dal sindaco di Lauro Antonio Bossone, che per tutto il pomeriggio è stato in contatto con l’unità di crisi della Regione. E scoppia il caso di Lauro, dove a seguito dei tamponi che sono stati eseguiti dall’Asl su un intero nucleo familiare, sono risultati positivi in otto, compresi due bambini. La famiglia si trovava già da qualche giorno in isolamento domiciliare, visto che era stato lo stesso medico di medicina generale a suggerire una quarantena precauzionale in attesa dei tamponi. E ieri sera e’ stato il primo cittadino di Lauro Antonio Bossone a comunicare la positività dei tamponi eseguiti dall’Asl sull’intero nucleo familiare. A preoccupare il primo cittadino è in particolare il fatto che si tratti di soggetti che hanno avuto contatti, che potrebbero essere centinaia. Intanto è già scattata l’indagine epidemiologica da parte di Asl e Comune per ricostruire la filiera dei contatti. La tregua è durata meno di ventiquattro ore. I contagi in provincia di Avellino tornano a salire e sono 17. E’ il dato che dopo i quattro casi di sabato, fa tornare la paura del contagio in altre aree della provincia. C’è un nuovo caso anche nella città capoluogo. Ad Avellino tampone positivo per un trentanovenne che era in contatto con altri soggetti risultati positivi al Covid 19. Si tratta del ventiduesimo caso ad Avellino città. Continua a salire anche il numero delle persone contagiate nella città della Concia. Altre due persone che già si trovavano in isolamento sono risultate positive al Covid. Effetto Rea, ancora il Centro Minerva anche per l’alta Irpinia. Si attende il tampone di un’ospite della struttura arianese finita in isolamento. Sale ancora il numero delle vittime di Ariano. Nel reparto di rianimazione in cui era stato ricoverato una settimana fa, un 79enne , persona molto conosciuta e stimata, residente nel centro storico insieme alla moglie anche lei positiva. Era stato il figlio, che non abita ad Ariano, a lanciare l’allarme e chiedere aiuto per i suoi genitori anziani seguiti comunque dal medico di famiglia. Poi le condizioni del 79enne si sono improvvisamente aggravate tanto da rendere necessario il ricovero in rianimazione. Ad Ariano si registra una frenata nei contagi ma si allunga l’elenco delle vittime. Negativi i tutti i tamponi eseguiti sul personale e sui pazienti delle RSA di Nusco

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