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AVELLINO- Prove di ritorno alla normalità per il “San Giuseppe Moscati” di Avellino. Dalle prossime ore infatti dovrebbero riprendere operazioni e visite ambulatoriali. A comunicare questo passaggio fondamentale per la cosiddetta Fase 2 è stata la stessa Direzione Strategica dell’Azienda, che d’intesa «con i Direttori di Dipartimento, ha proceduto alla riattivazione di quelle attività sospese in tutte le strutture sanitarie della regione durante la prima fase dell’emergenza Covid-19. Sia alla Città ospedaliera che al “Landolfi” di Solofra sono ripresi gli interventi chirurgici in elezione (programmati). Riattivate anche la maggior parte delle prestazioni ambulatoriali, con la ricalendarizzazione delle prenotazioni e nel rispetto dei requisiti di sicurezza dettati dalla Regione Campania, attuando, peraltro, il sistema di recall dei pazienti e, laddove possibile, il teleconsulto. Non cambiano rispetto al periodo pre-emergenziale le modalità di prenotazione sia per le visite ambulatoriali, sia per programmare gli interventi chirurgici: l’utente può rivolgersi al Centro Unico di Prenotazione (Cup) aziendale (che ha riorganizzato gli accessi, adottando specifiche misure di sicurezza per garantire il distanziamento sociale), i cui sportelli sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì, dalle ore 8 alle 13, e il sabato, dalle ore 8 alle 12, oppure preferibilmente avvalersi del servizio di prenotazione telefonica (chiamando al numero 0825.1806060, attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.30 alle 13 e dalle 14 alle 16.30). Rimangono affidate direttamente ai reparti quelle prestazioni specialistiche già gestite dalle singole Unità operative». Ovviamente c’è un punto che non viene specificato. Gran parte delle visite ambulatoriali dovranno essere pfrogrammate dopo aver smaltito quelle che sono praticamente saltate dal marzo scorso ad oggi. E quindi si parte con l’incognita liste d’attesa e con gli effetti che avranno sulle nuove prenotazioni. Misure più stringenti anche per quanto riguarda gli accessi le visite ai paziemnti. Con una programmazione ben definita. «Nell’ambito delle disposizioni tese a garantire la massima sicurezza possibile a pazienti, operatori sanitari e utenti all’interno dei due plessi dell’Azienda e per evitare la sovrapposizione con le attività ambulatoriali, si è altresì stabilito che, a partire da domani, giovedì 14 maggio, l’accesso ai visitatori nei presidi sarà consentito tutti i giorni, ma in un’unica fascia oraria, dalle ore 15 alle 17 (fatti salvi provvedimenti diversi comunicati dai Direttori di unità operativa e motivati da specifiche esigenze assistenziali). La permanenza nei reparti agli esterni non sarà permessa oltre le ore 17,15. Obbligatorio sarà indossare le mascherine e, nel rispetto delle norme nazionali e regionali in tema di distanziamento di sicurezza, i visitatori potranno entrare nelle stanze di degenza uno alla volta, trattenendosi non più di 15 minuti. Ai plessi ospedalieri si potrà accedere soltanto attraverso l’ingresso principale – con la chiusura al pubblico dei varchi secondari – e gli utenti dovranno seguire un percorso prefissato per essere sottoposti, prima di entrare nelle strutture sanitarie, alla rilevazione della temperatura, che non dovrà superare i 37,5 gradi.

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