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Si leva forte la protesta sul piano trasporti. Gli orari dei pullman, sottolineano con forza gli studenti pendolari, sono inadeguati e li costringono ad aspettare più di un’ora in attesa di un autobus, soprattutto quando le lezioni terminano alle 15.

Lo ribadiscono gli allievi della quinta Alfa del liceo Virgilio di Avellino in una lettera indirizzata al prefetto Paola Spena, al sindaco Gianluca Festa e all’amministratore dell’A.I.R. Anthony Acconcia, annunciando uno sciopero per il 14 ottobre, se la situazione non dovesse sbloccarsi.

“Al fine di evitare – si legge nella lettera – assembramenti causa Covid, sono state stabilite entrate scaglionate tra biennio e triennio. L’ingresso alle ore 9.15 del triennio, con conseguente uscita alle ore 13.55/14.55 causa non pochi problemi legati principalmente ai trasporti pubblici.

Nonostante l’aumento delle corse, molti studenti devono attendere non poco tempo prima di poter salire su un autobus”.

Di qui la proposta dei ragazzi “sarebbe preferibile far partire i pullman a distanza di una decina di minuti gli uni dagli altri, così da permettere a tutti di raggiungere le fermate. Il disagio maggiore è però riscontrato quando l’uscita è alle 14.55, quando molti di noi devono aspettare oltre un’ora per strada.

L’attesa si consuma in condizioni non molto favorevoli, non essendoci strutture adeguate, tali pensiline, punti di ristoro e servizi igienici, inoltre, con l’arrivo della stagione invernale, freddo e pioggia incombono. Questa attesa vanifica l’obiettivo stesso delle entrate scaglionate in quanto, per attendere il pullman, si creano assembramenti”.

Si chiarisce, inoltre, come “Anche l’aggiunta delle navette non ha tenuto conto di chi, come gli alunni dei trienni, esce dalle 13.55 in poi, in quanto l’ulti ma corsa è alle 13.15, anche se, se vogliamo dirla tutta, sono di scarsa utilità anche per chi esce alle 13.15, dato che non ha il tempo materiale per raggiungere la fermata, e l’impossibilità di svolgere attività extrascolastiche e non”.

Gli studenti non nascondono la loro amarezza “Preso atto della grande disorganizzazione, ed essendo state ignorate le lettere precedentemente inviate dai nostri compagni, ci vediamo costretti a proclamare uno sciopero per il 14 ottobre. Ci dichiariamo però, fin da subito, disponibili a revocarlo, se dovessimo ottenere un riscontro positivo”.

Intanto, dalla riunione del nuovo tavolo in Prefettura sono emerse nuove indicazioni e un primo tentativo di correre ai ripari. Confermata l’istituzione delle navette nella fascia oraria tra le 13,00 e le 14,00, per evitare fenomeni di assembramento in Piazza Kennedy. Al tempo stesso il tavolo di monitoraggio scuola/trasporti ha affrontato la questione relativa alla carenza di mezzi a disposizione degli studenti impegnati nella settima ora curricolare, con uscita alle ore 14,45.

L’Air ha garantito il proprio impegno ad analizzare tutte le possibili soluzioni, a fronte dei dati sul fabbisogno che l’Ufficio Scolastico Provinciale sta facendo pervenire. Istituite, inoltre, due corse al servizio delle tratte più interessate, ossia Avellino- Volturara Irpina ed Avellino- Pratola Serra- Fontanarosa, con partenza alle ore 15,00 da Piazzale degli Irpini. Sullo sfondo l’emergenza dei bus affollati; l’ultima segnalazione in ordine di tempo arriva per òl corsa Tufo-Avellino delle ore 8.15.

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