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AVELLINO – Si è tenuto stamattina, presso il Palazzo del Governo, un ulteriore incontro del Tavolo permanente, istituito con le parti sociali, con l’obiettivo di monitorare le problematiche connesse alla parziale riapertura delle aziende, avuto riferimento, in particolare, all’applicazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Sars Cov2 negli ambienti di lavoro, come previsto dal Protocollo nazionale del 14 Marzo 2020.Alla riunione, presieduta dal Prefetto, hanno partecipato il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco, il Direttore dell’ Ufficio Provinciale del Lavoro, il Direttore Generale della ASL, i Presidenti di Confindustria e di Confcommercio Avellino, i Segretari generali di CGIL,CISL,UIL,UGL della provincia.
Il Prefetto ha fatto presente che 578 aziende hanno comunicato il riavvio delle attività, di cui 296 dopo l’entrata in vigore del DPCM del 22/3/2020 e 162 dopo l’adozione del DPCM del 10 aprile 2020.
Fatta eccezione per un gruppo pari a 115, con codice ATECO già previsto dalla normativa nazionale e n. 47 società che hanno riaperto per ragioni di natura gestionale, per si è proceduto, per le altre, ad effettuare più stringenti verifiche amministrative, che hanno condotto, allo stato, alla sospensione di oltre 20 attività, le ultime d’intesa con la Regione.
Dopo aver ascoltato e condiviso le preoccupazioni comuni dei sindacati e delle parti datoriali, in vista della ripresa complessiva delle attività, dettata dall’esigenza di scongiurare effetti ancor più gravi sull’economia ed annunciata per il prossimo mese di maggio, sono state assunte diverse iniziative, per consentire la ripresa in sicurezza:

  • A tutte le aziende, con attività in corso, saranno richiamate dalla Prefettura ad una scrupolosa osservanza delle misure previste dal Protocollo nazionale per il contenimento del virus Sars Cov2, sui luoghi di lavoro ed all’aggiornamento del Documento di sicurezza;
    -L’Unione Industriali e la Camera di Commercio si faranno parte attiva, presso gli associati, nel monitoraggio dell’attuazione delle predette misure, anche mediante l’elaborazione di specifici documenti di sintesi, da adattare alle diverse realtà produttive, coinvolgendo l’ordine dei commercialisti e dei consulenti del lavoro, con lo scopo di raggiungere anche realtà più piccole;
    -I sindacati, per il tramite della propria rete rappresentativa sul territorio, porteranno al Tavolo, le problematiche emergenti nel tessuto produttivo irpino in materia di sicurezza sul posto di lavoro, anche con riferimento alle criticità connesse, quali quelle relative ai trasporti ovvero all’accesso in sicurezza dei dipendenti e degli avventori, negli esercizi commerciali.
  • È istituito un Gruppo di lavoro ristretto –composto dalla Guardia di Finanza, l’Ufficio Provinciale del Lavoro e la ASL- con il compito di programmare ed effettuare verifiche ispettive, presso le aziende, in relazione all’attuazione delle misure in favore dei lavoratori, al quale perverranno i contributi delle parti sociali.
    Di fondamentale importanza, ha affermato il Prefetto – in questa delicata fase- sarà, altresì, l’opera di sensibilizzazione che gli Amministratori locali saranno invitati a svolgere sul territorio, al fine di responsabilizzare le aziende a tenere comportamenti corretti che contribuiscano al contenimento del contagio, tenendo costantemente informata la Prefettura sulle problematiche riscontrate per consentirne il monitoraggio, nel consueto spirito di collaborazione istituzionale.
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