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Avellino – Il rilancio dell’artigianato nelle zone interne è muna delle prime risposte contro lo spopolamento dei piccoli comuni delle zone interne. La Giunta della Regione Campania ha dato il via libera alla delibera sull’artigianato per le Aree interne e i Comuni con popolazione inferiore ai 5000 abitanti. A darne notizia è Francesco Todisco, consigliere delegato dal Governatore De Luca alle aree interne. “L’avevo detto all’atto della mia nomina: la priorità è creare opportunità di lavoro nelle aree interne. Solo così si inverte la rotta rispetto allo spopolamento”, spiega Todisco. “La conservazione e il recupero dei saperi locali, assieme al trasferimento generazionale delle competenze, sono uno straordinario strumento per consentire ai ragazzi di restare o di venire a vivere nei nostri territori”. Una cifra significativa, di 5 milioni di euro, è stata programmata per le imprese artigianali, già attive o neocostituite. Tale misura guarda anche i giovani, dai 18 ai 35 anni, residenti e non, che vogliano avviarsi al lavoro attraverso dei tirocini formativi. Le attività beneficiarie del contributo regionale dovranno essere insediate nei 100 comuni della sperimentazione nazionale aree interne (Alta Irpinia, Vallo di Diano, Cilento Interno e Tammaro Titerno) e nei comuni della Campania con popolazione inferiore ai 5000 abitanti. “A breve, attraverso il Tavolo di programmazione per le Aree interne, ci confronteremo con le forze sociali per dare un contributo significativo alla costruzione dei bandi esecutivi”, annuncia Todisco.

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