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AVELLINO – Il presidente della Provincia, Domenico Biancardi presenta al premier Giuseppe Conte, una “istanza di attivazione delle procedure per il Contratto Istituzionale di Sviluppo per la Provincia di Avellino”. Una richiesta indirizzata al ministro per il Sud e la Coesione Territoriale, Luciano Calogero Provenzano, al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, all’amministratore delegato di Invitalia, Domenico Arcuri.
“Il territorio della Provincia di Avellino – è la premessa – necessita di una serie di interventi straordinari di valorizzazione e sviluppo del territorio; che tali interventi possono essere realizzati solo attraverso una procedura coordinata al fine di utilizzare in maniera integrata e funzionale sia i fondi strutturali europei che quelli nazionali; che la Provincia di Avellino ha la necessità di potenziare le politiche di attrazione degli investimenti mediante l’insediamento di nuove imprese anche al fine di favorire occupazione aggiuntiva e contenere il fenomeno dello spopolamento dei territori.
Per Biancardi ci sono varie priorità in primis “la realizzazione della Stazione AV/AC “Hirpinia” sulla direttrice dell’Alta Velocità Napoli – Bari è straordinaria occasione e fonte di sviluppo delle aree interne interessando in modo straordinariamente positivo anche ampie zone delle province limitrofe di BN-CB-FG e PZ poco distanti e ben connesse con la Valle dell’Ufita dall’autostrada Na-BA e da altre importanti collegamenti. Le parti sociali ritengono necessario integrarne l’intervento con la realizzazione di una Piattaforma Logistica Intermodale connessa ed adiacente alla Stazione Irpinia, per la cui attuazione manca al momento un progetto definitivo”.
Ma non basta kla stazione Hirpinia. Ci sono tutta una serie di altre infrastrutture da realizzare strategiche proprio per sfruttare la sua posizione baricentrica. “La bretella di collegamento fra Stazione “Hirpinia” e Casello “Grottaminarda” della A16 Napoli – Bari; conllemaneto con Strada Statale 90 delle Puglie, con la strada a scorrimento veloce Manna Tre Torri, la linea connessione fra Stazione “Hirpinia” ed Autostazione”. E ancora la realizzazione di strutture di pubblica utilità quali la Cittadella dello Sport “Valle Ufita”;
Il presidente osserva come “è indispensabile inserire a pieno titolo in zona ZES l’area adiacente la Stazione RFI “Hirpinia” includendo la Piattaforma Logistica Intermodale, l’Area ASI della Valle Caudina, lo storico Distretto Conciario di Solofra e la zona Industriale di Camporeale di Ariano Irpino confinante con il Sannio ed il foggiano”. Altra priorità “risulta preminente accelerare il programma di copertura della Banda Larga per ampliare domanda e offerta di tecnologie digitali utili alle imprese, agli Enti ed alle Istituzioni per consentire a tutti gli attori del territorio di operare mediante utilizzo di tecnologie digitali innovativi e competitive, coniugando l’innalzamento dei livelli di sicurezza attiva e passiva mediante impianti di videosorveglianza intelligenti 4.0 nei punti strategici delle zone produttive, dei nodi stradali, delle aree di pubblica fruizione; questi ultimi progetti saranno sviluppati e validati con la collaborazione degli specialisti delle forze dell’ordine sulla base di una prassi ormai consolidata in Provincia di Avellino”. Biancardi osserva come sia “strategico il prolungamento della tratta ferroviaria Napoli-Baiano fino ad Avellino, per ridurre il trasporto su gomma, con tutti i vantaggi consequenziali, e significa non trascurare un’area importante del territorio della provincia e il capoluogo stesso”.
“Il Contratto Istituzionale di Sviluppo (CIS) – come spiega Invitalia che è soggetto attuatore – è lo strumento – dice ancora Biancardi – per accelerare la realizzazione di progetti strategici. Gli interventi sono finanziati con risorse nazionali ordinarie, risorse comunitarie e del Fondo per lo sviluppo e la coesione.
Sono stati già attivati i CIS Matera, Taranto, Foggia e Molise e vedono in primo piano la collaborazione con Confindustria”.

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