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AVELLINO – Più di cento tessere on line sono state annullate dall’Ufficio adesioni del Pd che si è riunito ieri a via Tagliamento per convalidare definitivamente l’anagrafe degli iscritti.
In tutto restano 4.036 tessere cartacee, poco meno di 100 tesserati on line, mentre i Giovani democratici sono 278.
più della metà delle tessere on line non sono state ritenute valide perché pagate con una sola carta di credito utilizzata in giro per l’Irpinia. Pagamenti multipli che non sono consentiti dal regolamento. Nonostante ciò la commissione regionale aveva convalidato tutto. Ma l’ufficio adesioni è stato irremovibile. Del resto, fino a questo momento proprio per evitare un tesseramento falsato le iscrizioni nei circoli cittadini erano stati centralizzate a via Tagliamento. Il commissario provinciale Aldo Cennamo aveva assicurato che i controlli sarebbero stati severi anche su quelle on line e ha mantenuto la parola. Sono stati scongiurati così i soliti pacchetti di tessere che hanno come unico scopo quello di avere maggiore peso nel partito per influenzarne le scelte. L’ufficio adesioni ci ha messo due mesi per verificare la correttezza delle tessere. Ora resta da fare il congresso e in tempi brevi come chiedono i circoli. Alle regionali mancano tre mesi e il Pd ha bisogno di cominciare a lavorare sul territorio. Cennamo aveva annunciato che subito dopo il tesseramento avrebbe chiamato il Pd a ragionare su una proposta programmatica che avesse come tema lo sviluppo dell’Irpinia. Un confronto sui contenuti per archiviare definitivamente lo scontro che aveva caratterizzato gli ultimi anni. E’ questo il primo passo per invitare i potenziali candidati dem alla Regione e gli eventuali alleati a condividere delle idee e un percorso in una direzione.
Senza congresso tutto questo non sarebbe possibile e i militanti resterebbero ancora una volta tagliati fuori da ogni decisione.

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