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“E’ passato più di anno da quando ho chiesto l’istituzione di una commissione speciale per le opere pubbliche, che pur essendo stata votata e approvata dal consiglio comunale non si è costituita”.

Luigi Urciuoli, consigliere comunale del M5s, che cosa significa?
“Partiamo dall’inizio. La mia proposta risale al consiglio comunale straordinario che fu convocato all’indomani di alcuni gravi fatti delittuosi che si erano verificati in città nell’ottobre del 2019. Ero convinto che il Comune dovesse fare la sua parte. Il ragionamento è semplice: dove circolano molti soldi è più alto il rischio che ci siano infiltrazioni criminali. I ritardi nella realizzazione della opere pubbliche cittadine sono noti da tempi e hanno assorbito ingenti risorse. Per questo motivo chiesi l’istituzione di una commissione che facesse chiarezza su costi, ritardi, sullo stato dell’arte di opere come ad esempio tunnel e metropolitana leggera”.

E poi cosa è successo?
“Dopo l’istituzione della commissione bisognava votare i componenti, 16 in tutto. Non so per quale ragione il presidente del consiglio comunale Ugo Maggio divise in due la votazione: un listino per la maggioranza e uno per l’opposizione. Io che avevo fatto la proposta non fui scelto né da una parte né dall’altra. Per fortuna il sindaco Festa se accorse e invitò i suoi consiglieri di maggioranza a convergere anche su di me. Comunque la votazione fu sospesa e da allora della commissione non si è più parlato. Nella prossima riunione dei capigruppo proporrò di calendarizzare la questione”.

C’è qualcuno che fa ostruzione?
“Credo proprio di sì, si sta facendo ostruzionismo, si vuole boicottare la commissione. E’ una questione delicata, potrebbero emergente delle responsabilità politiche e anche altro nella gestione dei lavori pubblici”.

Chi vuole boicottarla?
“Per il momento ho chiesto le dimissioni del presidente del consiglio comunale. Si è dimostrato non all’altezza di dirigere i lavori dell’aula. Dopo le dimissioni del vice presidente (Ferdinando Picariello ndr) l’ultimo consiglio comunale è stato presieduto da Ettore Iacovacci in qualità di consigliere più anziano. Credo che ci sia qualche problema nell’ufficio di presidenza”.

Maggio deve dimettersi?
“Le sue dimissioni sono un atto dovuto, ha creato confusione in consiglio, complica i lavori dell’aula a danno anche del sindaco Festa. L’ultima assise è durata dalle 9 di mattina a mezzanotte e poi è continuata il giorno dopo per approvare i debiti fuori bilancio”.

Torniamo alle opere pubbliche: i ritardi che ci sono stati secondo lei come si spiegano?
“Non lo so, è questo il punto. Da consigliere comunale, se un cittadino mi chiedesse una spiegazione non saprei che dire. Molte opere erano finanziate ma i lavori procedevano a rilento: ci sono stati problemi di natura tecnica? Sono stati commessi degli errori? Di chi è la responsabilità? La città ha il diritto di sapere come sono stati gestiti i soldi pubblici”.

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