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Il Covid uccide di nuovo in Irpinia. Dopo cinquantadue giorni dal suo ricovero in Terapia Intensiva, non ce l’ha fatta il sessantanovenne di Santa Lucia di Serino che il 4 luglio scorso era arrivato in gravi condizioni al Moscati ed era stato intubato.

Il sessantanovenne era stato prima ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale «Moscati» di Avellino e poi era stato riaperto per curarlo il Covid Hospital, chiuso qualche mese prima. Il sessantanovenne, uno dei contatti del gruppo di sudamericani che aveva fatto temere l’avvio di un focolaio, subito però bloccato nella zona serinese, era colpito da diverse pregresse patologie, il 18 agosto scorso era risultato negativo a due tamponi eseguiti a distanza di 24 ore e il giorno successivo era stato trasferito in una camera di isolamento a pressione negativa del reparto di rianimazione.

Si tratta della cinquantottesima vittima in provincia di Avellino a causa del coronavirus. Un mese fa c’era stato l’ennesimo decesso in ordine di tempo di un avellinese, all’Ospedale Cotugno di Napoli dove era stato ricoverato in quanto contagiato dal Covid-19, che avrebbe contratto il virus presso l‘ospedale Ruggi di Salerno, dove era in attesa di essere sottoposto ad intervento chirurgico. Per la chiusura del reparto Covid-19 presso il nosocomio salernitano, l’uomo di Avellino era stato quindi trasferito a Napoli. Le condizioni del 63enne sono rimaste stazionarie per diversi giorni, salvo poi a peggiorare fino a portare alla morte l’uomo. Sale ancora il numero dei contagi in Campania e anche in Irpinia.


Centotrentotto in Campania e cinque in Irpinia. Sono i giovani “vacanzieri” ancora una volta quelli nella morsa del virus. Una trentenne di Sperone rientrata dalla Sardegna, due ventenni di Avella che tornavano da Spagna ed Europa del Nord , una sessantacinquenne di Teora che invece era arrivata da uno degli stati del Sudamerica più colpiti dal virus, il Brasile e infine un trentasettenne di Quindici di rientro dalle vacanze in Spagna. Il caso di Quindici non rientra nella comunicazione ufficiale dell’Asl, ma è stato lo stesso sindaco di Quindici Eduardo Rubinaccio ad emettere un’ordinanza di isolamento doimiciliare nei confronti del giovane, in attesa dei tamponi che saranno eseguiti a tutti i suoi contatti. Tutti asintomatici e tutti positivi al Covid e dal loro rientro in isolamento domiciliare presso le abitazioni. Sono gli esiti dei tamponi realizzati dall’Asl a Campo Genova nella giornata di lunedì. 192 quelli eseguiti nella postazione drive in in città ed in altre due sedi, quella di Sant’Angelo dei Lombardi ed Ariano Irpino.

L’Azienda Sanitaria Locale ha avviato indagine epidemiologica sui contatti dei casi. Cinque casi, che allungano la lista del contagio di ritorno, scattato anche in provincia di Avellino da luglio, quando ci sono stati i primi casi legati all’apertura delle frontiere. Sono 138 i nuovi casi di coronavirus emersi nell’ultimo bollettino in Campania dall’analisi di 3.620 tamponi. Dei 138 nuovi positivi, 41 sono relativi a rientri, 23 dalla Sardegna e 18 dall’estero. Il totale dei positivi in Campania dall’inizio dell’emergenza sale così a 5.976, mentre sono 390.239 i tamponi complessivamente analizzati.

Sono 14 i nuovi guariti: il totale dei guariti è ora 4.370, di cui 4.365 completamente guariti e 5 clinicamente guariti. Continuano anche gli screening dell’Asl di Avellino. Ieri sono stati effettuati 129 tamponi dopo la segnalazione di rientro dall’estero. Nello specific o 97 tamponi Avellino, 13 ad Ariano Irpino, 19 a Sant’Angelo dei Lombardi.Sono stati effettuati, inoltre, 7 tamponi a domicilio. Oggi dovrebbe essere l’ultimo giorno per i tamponi a Campo Genova.

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