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Un Consiglio comunale monotematico convocato per giovedì prossimo alle ore 18:00 e la piena fiducia nell’operato della Magistratura.
E’ questo l’unico elemento che emerge a margine della Conferenza dei capigruppo convocata in forma urgente dal sindaco Paolo Foti a poche ore dall’arresto domiciliare dall’amministratore dell’Acs, Amedeo Gabrieli e dei provvedimenti emanati dalla Procura nei confronti di altri soggetti coinvolti nell’inchiesta.

Tutti i consiglieri si dicono garantisti. Il sindaco Foti, da parte sua, mostra un certo nervosismo per l’intera vicenda e glissa qualsiasi domanda dei giornalisti con toni molto nervosi, affidando iil suo pensiero ad un comunicato stampa e alle comunicazioni che renderà al Consigliio comunale giovedì, per garantire il funzionamento dell’azienda partecipa con l’annessa nomina del nuovo amministratore (il mandato di Gabrieli era comunque in scadenza).

Il Presidente del Consiglio comunale, Livio Petitto, assicura che si lavorerà per garantire ai lavoratori e alla cittadinanza un servizio efficiente nonostante la bufera che ha trovato l’azienda, mentre il capogruppo del Partito Democratico, Enza Ambrosone, dice di comprendere lo stato di pressione cui è sottoposto Foti con conseguente nervosismo, e garantisce che il sindaco affiderà il suo pensiero a parole scritto per evitare cattive interpretazioni.

Rispetto alla posizione del gruppo consiliare del Pd, la capogruppo ribadisce la massima fiducia nell’operato della Magistratura, “senza retorica”.
“Consapevoli della responsabilità che il ruolo di governo comporta- aggiunge- continuiamo a sostenere l’amministrazione che riteniamo abbia garantito sempre sulla vicenda specifica i controlli che la legge le affida”.
La Ambrosone, apprezzando il comportamento delle opposizioni “che non si stanno lasciando andare alla grancassa del rumore”, assicura che “noi non abbiamo nulla da nascondere, ma è giusto non utilizzare linguaggi interpretabili, ponendosi sempre come riferimento la città e i suoi cittadini. Non vogliamo essere travolti in un giudizio sommario. Certo il pensiero di quanto accaduto sconcerta, ma a quelle non posso far altro che affidare la mia fiducia nelle mani di chi indaga, certa di amministrare con la coscienza politica”.
Rispetto alla posizione della consigliere comunale, Barbara Matetich, iscritta nel registro degli indagati, il capogruppo Pd ribadisce come la “vicenda presenta dei contorni non delineati” e chiede del tempo affinché tutti possano comprendere meglio quanto sta accadendo e chi realmente è convolto e chi no, e poi arrivare alla dovute consulisione.

Infine il capogruppo dell’opposizione Dino Preziosi, ricorda la sua battaglia, circa un anno, fa, quando il Comune decise di smantellare l’ufficio trasparenza deputato al controllo della regolarità degli atti. “Se ciò non fosse accaduto, forse non ci troveremo in questa situazione”.
Oggi Preziosi non può far altro che ribadire il pieno sostegno alla Procura, invitando tutti a stare vicini all’impegno che sta attuando sul territorio di Avellino per far prevalere la legalità: “Sembra quasi che per qualcuno lo scandalo sia che la Magistratura abbia fatto il suo dovere, piuttosto che ciò che è successo. Ed invece alla Procura deve andare tutto il nostro sostegno e la nostra vicinanza. Come amministratori, intanto, abbiamo il dovere di andare avanti nell’ambito di una regolarità sempre più seria, affinché ci si riappropri di un ruolo anche anche di controllo, oltre che politico”.

Di seguito il comunicato stampa di Foti:
“Non mi sottrarrò ai miei compiti e alle mie responsabilità e nel Consiglio comunale straordinario di giovedì questa Amministrazione offrirà tutti i chiarimenti e le soluzioni che vorremmo condividere con l’Aula, fiduciosi in un contributo fattivo e non strumentale alla discussione”. Così il Sindaco Paolo Foti a margine della Conferenza dei Capigruppo convocata questa mattina a Palazzo di Città. “Devo purtroppo constatare – prosegue il Primo Cittadino – che il clima di difficoltà politica che sta vivendo il gruppo consiliare del Partito Democratico condiziona l’attività amministrativa. Per evitare ulteriori strumentalizzazioni ho preferito non rilasciare dichiarazioni che avrebbero rischiato di animare un dibattito interno già troppo teso. Questa Amministrazione non avrà difficoltà a fare chiarezza sulle vicende giudiziarie che coinvolgono una nostra partecipata in quella che considero la giusta sede deputata, il Consiglio comunale. Anche perché non abbiamo nulla da nascondere. Esprimo ancora una volta la mia piena e incondizionata fiducia nell’azione della Magistratura convinto che la Politica debba contribuire a creare le giuste condizioni per consentire ad una Amministrazione di poter governare. La Conferenza dei Capigruppo da me richiesta – conclude il Sindaco – era un passaggio necessario per istituzionalizzare la convocazione di un Consiglio Comunale straordinario non solo sulle vicende che riguardano l’Azienda Città Servizi ma anche sulle iniziative che come Amministrazione metteremo in campo da subito. Voglio infine esprimere apprezzamento per le opposizioni che hanno evitato di strumentalizzare questa vicenda sulla quale avremo modo di confrontarci apertamente per il bene della nostra città”.  
 

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