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Oltre 70mila euro di fondi diretti stanziati per favorire misure di contrasto alla povertà e altri 239mila euro indiretti che verranno erogati alle famiglie che ne faranno richiesta e dotate di requisti (già 400 le domande), e una serie di iniziative per promoevre i centri antiviolenza del Pdz.
Sono solo alcune delle iniziative messe in campo dall’assessorato alle politiche sociali del Comune di Avellino di intesta con il Piano di zona Sociale.
Ad illustrare i dettagli dei numerosi progetti a sostegno delle persone in difficoltà, ma anche di bambini e anziani, è stato l’assessore al ramo, Marco Cillo, nel corso di una conferenza stampa tenuta questa mattina a Palazzo di città.

Si partirà con l’erogazione di un buono mensile di 500 euro, mentre 160mila euro saranno suddivisi in vauser, compresi quelli alimentari e altri 79mila per provvedere alle spese di utenza e affitti.
In tal modo anche gli affittuari di alloggi popolari “non avranno più scuse” per i canoni in sospeso. Non a caso, contestualmente, l’assessore delegato anche alle politiche abitative, annuncia l’imminente immissione di 57 lettere si sfratto, 400 cartelle di Equialia  e altre 400 lettere di morosità da saldare entro sei mesi della consegna. 

Tornando ai progetti contro la povertà, Cillo parla di risposte efficaci che “non può dare certo un assessorato da solo”, ma l’intesa con il Piano di zona sociale è stata efficace.
“Certamente sono stato più favorito del mio predecessore- aggiunge Cillo riferendosi ai non pochi braccio di ferro che ha subito La Verde all’epoca del Consorzio A04- e mi farebbe piacere che venisse rimessa in piedi la Commissione ad hoc al fine di ricevere ulteriori proposte e collaborazione. Resta indispensabile l’attività degli assistenti sociali dei Pdz”.
L’assessore auspica che continueranno ad avere vita anche i progetti realizzati, con successo, nel corso dell’estate come Crescere Giocando, il telesoccorso per anziani, mentre presto ne verranno realizzati di altri, come i bandi per i Microasili. la gara per il “Sad”  (per un importo di 641mila euro), i “Sia” e, non ultime, una serie di attività da destinare alle periferie.
Un campo, quest’ultimo, che Cillo tiene particolarmente a cuore considerato che alcune di esse, su tutte Quattrograne, rappresentano dei veri e propri “Non luoghi”.
“Ridare anima sociale alle periferie”, è uno degli impegni che promette Cillo. Sempre che quest’amministrazione resterà in sella anche dopo il 5 settembre”, ammette.
E gli ultimi episodi politici (LEGGI QUI) non fanno presagire nulla di buono.

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