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Collegare le periferie di Avellino, da Rione Parco a Quattrograna, con il Parco Fenestrelle che fungerà da linea contigua per ammaliare i quartieri con il tessuto cittadino, anche grazie all’imminente realizzazione del percorso ciclo-pedonale. 
Questa la prospettiva dell’amministrazione comunale di Avellino che, in virtù del lavoro congiunto dell’assessore all’urbanistica Ugo Tomasone e il titolare dei lavori pubblici, Costantino Preziosi, ha messo nero su bianco un parco progetti presentato al Ministro delle Infrastutture per chiedere il finanziamento, ed esposto in conferenza stampa questa mattina a Palazzo di città.
E’ di 18milioni di euro l’importo complessivo necessario per realizzare gli interventi che gli assessori immaginano: la richiesta di finanziamento con relativo bando è già stata inviata al Ministro e l’assessore Preziosi si dice fiducioso che entro 90 giorni arriveranno risposte. “Positive”, aggiunge.
Dell’importo complessivo, 9 milioni di euro saranno destinati ai lavori di riqualificazione di Rione Parco, altri fondi dirottati a 6 fabbricati di Quattrograna Est con annessa rimozione dei tetti di amianto, mentre nella parte Ovest sarà realizzato un Parco urbano con un Centro servizi dotato di biblioteca di quartiere, ludoteca e altre tipologie di servizi da destinare alle persone. Nell’idea degli assessori, al piano terra di ogni fabbricato potrebbero sorgere delle botteghe artigianali.
Intanto, proprio questa mattina, a Quattrograna sono ripresi i lavori all’edificio 7, bloccati da tempo.
Infine altri tre interventi riguarderanno Bellizzi, a partire dalla ristrutturazione dell’impianto sportivo e della parte interna dell’ex Municipio.
Contestualmente una parte di fondi dovranno servire per la ristrutturazione del Centro Flipper che, come ricorda l’assessore Preziosi, nonostante oggetto di lavori tre anni fa, è stato nuovamente vandalizzato e sono stati persino rubati i cavi elettrici.

Un progetto ambizioso, e i due assessori ne sono ben consapevoli, tanto che, ammettono, sarà difficile ottenere dal Ministero l’importo complessivo richiesto. Tuttavia sono certi della bontà dell’idea e dell’erogazione di almeno buona parte dei 18mila euro complessivi.

“D’altronde parliamo di interventi di edilizia che puntano all’integrazione sociale- aggiunge l’assessore Tomasone- Quello di Quattrograna è un progetto pilota che, tra l’altro, chiude definitivamente la fase di ricostruzione del post- terremoto. Intendiamo ridare finalmente un’identità alla città di Avellino partendo proprio dal lavoro nelle periferie che non dovranno mai più essere quartieri dormitorio ma vera e propria anima della città”.
 
L’ultimo passaggio di Tomasone, sollecitato dei cronisti, riguarda la presa di posizione di otto consiglieri di maggioranza che hanno bocciato in toto il lavoro dell’amministrazione e, quindi, anche i loro progetti.
“Ci tengo a ricordare che ciascun progetto è stato posto all’attenzione della Commissione urbanistica composta e presieduta anche da membri firmatari dell’ordine del giorno di sfiducia- evidenzia l’assessore- In quella sede non sono sono stati approvati gli interventi, ma hanno ricevuto parere favorevole anche da chi oggi ci critica”.

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