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Non solo un momemnto conviviale, ma uno scambio di esperienze, culture, religioni. E’ la cena multietnica tenutasi due sere fa al Centro Sociale di Ospedaletto Irpino, organizzata da tutte le associazioni locali, la Pro Loco Fenice, Salamandra, Anpas ed Azione Cattolica, con il sostegno dell’amministrazione comunale locale.
Obiettivo, quello di far sentire gli uomini le donne e i bambini ospitati nel centro di accoglienza “La Castagna” come parte integrante di un territorio che li ha accolti senza alcuna forma di discriminazione e diffidenza. A vedere l’emozione e il grande senso di attaccamento che comunità e migranti hanno mostrato reciprocamente, la mission è raggiunta. Lo sottolinea la volontaria del Centro di accoglienza, Ilaria Di Gaeta che insieme ad altri volontari come Viviana Romano, ed alcuni membri dell’amministrazione comunale di Ospedaletto da Carlo Preziosi a Annibale Marciano, fino al Parroco Vittorio Guerrillo, hanno partecipato alla serata e gustato le pietanze preparate dai ragazzi stranieri. Piatti africani, del Bangladesh. Costa D’Avorio, Camerun, Nigeria, con tanto di laboratori di cucina, in una fusione simbolica di culture, senza barriere e colori.

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