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AVELLINO – Poco più di tre mila studenti su 15 mila delle scuole superiori della provincia di Avellino sono tornati stamattina in classe al 50% della presenza.
Non ci sono quelli che frequentano gli istituti scolastici del capoluogo, circa 8 mila, rimasti a casa dopo l’ordinanza del sindaco, Gianluca Festa, che ha spostato all’otto febbraio il rientro.

Una misura prudenziale motivata dal fatto che i circa 2.500 studenti pendolari che frequentano gli istituti di Avellino provengono da comuni nei quali le attività di screening non hanno interessato questa fascia della popolazione.

Apertura rinviata anche nei comuni del mandamento di Baiano dove i sindaci hanno adottato ordinanza a scopo precauzionale rispetto all’aumento dei contagi nel territorio.

L’ingresso a scuola è stato scaglionato in orari sfalsati: alle 8:15 gli studenti del biennio superiore, alle 9:15 quelli del triennio. Potenziata la rete dei trasporti dell’Air spa che ha disposto quasi cento corse in più per garantire il
distanziamento sanitario.

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