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AVELLINO- riscoperta delle radici, la riconquista del senso di appartenenza per tornare ad amare Avellino. E’ un forte richiamo alla tradizione, quello che invoca il sindaco di Avellino, Gianluca Festa, nel suo primo discorso con la fascia tricolore dal balcone di Palazzo Vescovile, in occasione dell’Alzata del Pannetto, ricorrenza che da tradizione  dà ufficialmente il via ai festeggiamenti di Ferragosto. Della necessità di riammagliare  il tessuto cittadino, parla anche il Vescovo, sua Eccellenza Arturo Aiello, nel rivolgere una carezza al sindaco Festa, rappresentante di tutta la città. “Di questi tempi difficile per tutto l’occidente, è un onore più che un dovere svolgere il delicato compito di guida della città. Non bisogna vedere l’altro come un nemico potenziale, bisogna essere uniti, anche chi fino a qualche mese fa era in competizione”, aggiunge il Vescovo rivolgendosi anche alle altre forze politiche. Anche Festa esalta don Arturo, “il suo amore per la città sia di esempio per tutti. Sua Eccellenza incarna un modello da emulare, per il grande senso di amore che dimostra di avere per la nostra città”.  La giornata si è aperta con la Santa Messa in mattinata nella Chiesa di Sant’Anna, quindi in serata la solenne celebrazione eucaristica  nella Cattedrale del Duomo, presieduta dal Vescovo della Diocesi di Avellino, Mons. Arturo Aiello.

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