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AVELLINO – Oltre due milioni di euro complessivi. E’ una vera e propria pioggia di fondi quella che, la Regione Campania, ha destinato alla provincia di Avellino ed in particolare agli eventi compresi nell’ambito dei POC 2014 – 2020 – Linea strategica “Rigenerazione urbana, politiche per il turismo e cultura”.  Risorse, queste ultime, riservate a numerosi eventi del territorio irpino, consolidatesi negli anni e che hanno ottenuto, grazie alla loro qualità e diffusione, anche respiro nazionale ed internazionale. Non è un caso, infatti, che la mole di finanziamenti più corposa (150mila euro), per la provincia di Avellino, è stata riservata a tre iniziative: lo “Sponz Fest” di Calitri (oramai uno degli eventi di cartello dell’estate irpina), la “Sagra del Fagiolo Quarantino” di Volturara Irpinia (divenuto, fra l’altro, proprio l’anno scorso presidio “Slow Food”) ed “Irpinia Madre Contemporanea” (la kermesse di Rocca San Felice che porta, ogni anno, in Alta Irpinia, artisti di rilevanza internazionale). Da Taurasi a Montoro, passano per Ariano Irpino fino a Lioni, anche altre diciotto manifestazioni della provincia hanno ottenuto un finanziamento pari a 70mila euro. E’ il caso, ad esempio, della “Notte dei Falò” a Nusco, ma anche del “Carnevale di Montemarano” e della sagra del tartufo alle pendici del Laceno (“Il nero di Bagnoli”). Altri finanziamenti, comunque di notevole valore (50mila euro), sono stati assegnati, infine, ad altri nove comuni della provincia di Avellino. Si tratta, nello specifico, di Bisaccia, Caposele, Capriglia Irpina, Carife, Sturno, Salza Irpina, Casalbore, Altavilla Irpina e Sperone.

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