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ppare sempre più vicino lo spettro dell’autoretrocessione della Scandone Avellino. La società irpina, da tempo in difficoltà a causa delle problematiche della proprietà Sidigas (Gianandrea De Cesare), appare sempre più orientata a chiedere il riposizionamento in Serie B, il terzo campionato nazionale. Questo è quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, a firma Luigi Zappella.

Le problematiche vertono in particolare sulla crisi economica della Sidigas, per la quale la Procura di Avellino ha avanzato una richiesta di fallimento nell’udienza del prossimo 12 luglio. Il club ha già avviato le pratiche presso la FIP per l’abbandono della Serie A, a questo punto destinata a ripartire con 17 squadre senza ripescaggi. Del resto, i controlli Comtec erano stati piuttosto impietosi con Avellino, la cui posizione debitoria la metteva nelle condizioni di dover trovare un milione di euro almeno per gli adempimenti immediati. L’intenzione sarebbe quella di mantenere il numero di matricola con la discesa in B.

 

Per questo un gruppoi di tifosi sta protestando durante una gara delle Universiadi, l’esordio tra Italia e Canada.

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