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AVELLINO. Paletti e condizioni precise per giungere ad una ristrutturazione del debito che avrebbe dovuto non solo garantire una vendita qualificata ma anche un cronoprogramma per il recupero dei 100 milioni destinati all’Erario che proprio dalla ristrutturazione del debito della Sidigas Spa sarebbero stati recuperati. Nel giorno in cui la Procura di Avellino si apprestava ad autorizzare la remissione dell’istanza di fallimento depositata a luglio scorso. Nell’udienza camerale davanti al giudice delegato della procedura, il dottore Pasquale Russolillo, il Procuratore Aggiunto della Repubblica di Avellino Vincenzo D’Onofrio avrebbe infatti dato il via libera ad un serio piano di ristrutturazione, che sarà comunque finalizzato principalmente al recupero della somma che la Sidigas deve all’erario e che è gestito dal Commissario nominato dalla Procura di Avellino, Francesco Baldassarre. Ma nella mattinata di ieri e’ arrivato il colpo di scena. Tutto rinviato al prossimo 3 dicembre. Nella giornata di ieri sono state presentate altre tre istanze di fallimento. Una di questa arriva da Cosmopol (circa cinquemila euro che l’azienda di vigilanza richieste). La seconda invece riguarda il comune di Sassi di Castalda in provincia di Potenza (cinquantamila euro richiesti per un debito risalente al 2015). Una procedura che non va inficiare con la cessione dell’Us Avellino 1912. Nei giorni scorsi è arrivata l’autorizzazione da parte della Procura della Repubblica di Avellino insieme all’autorizzazione del gip, Marcello Rotondi. Il prossimo 3 dicembre i legali dell’azienda della distribuzione del gas dovranno tacitare i creditori che hanno avanzato richiesta di fallimento, ma soprattutto continuare a lavorare per il piano di ristrutturazione del debito attraverso la negoziazione. Si vedrà. Nel corso della mattinata di ieri l’amministratore unico Dario Scalella ha ribadito la volontà di voler cedere gli assest sportivi. Nei prossimi giorni lo stesso Scalella potrebbe illustrare la situazione alla piazza, ma non solo con una conferenza stampa. Insomma saranno nuovamente giorni d’attesa per i tifosi dell’Avellino, ma non solo. La vicenda Sidigas tiene tutti con il fiato sospeso ormai da mesi.

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