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AVELLINO – Angelo D’Agostino, presidente dell’Avellino, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Punto Nuovo dopo l’eliminazione della formazione allenata da Ezio Capuano dai playoff promozione a seguito del pareggio di ieri contro la Ternana: “Abbiamo messo tanta energia ma non è bastato, il risultato non è quello che volevamo ma abbiamo fatto quello che potevamo con quello che c’era. Ora pensiamo al futuro, programmiamo per arrivare in fondo con più sicurezze. Ringrazio tutti e lo farò anche nei prossimi giorni per quello che hanno fatto, in questa situazione strana e surreale non è stato facile per nessuno, la squadra ha dovuto fare tamponi ogni 4 giorni, un grande ringraziamento per la disponibilità.

Ora pensiamo al futuro in maniera migliore di quanto fatto finora, abbiamo preso la squadra in corsa, abbiamo creduto ai playoff, un’occasione che non volevamo perdere. Sapevamo che era molto difficile ed è andata così, lavoreremo meglio per il prossimo anno. C’è tanto da fare partendo dall’aspetto tecnico, dovremo discutere del futuro, il prossimo campionato vogliamo farlo in maniera diversa facendo giocare anche più giovani, capire chi ha la predisposizione per seguire questo progetto. Un progetto lungo e ambizioso, dobbiamo trovare persone ambiziose come noi. Da domani ci metteremo al lavoro, molti giocatori in scadenza non resteranno”.

Anche Giovanni D’Agostino, amministratore dell’Avellino, espone la sua delusione a Prima Tivvù: “Brucia questo risultato, sono amareggiato, ci credevamo ma non è successo come era facile pronosticare. Non abbiamo perso sul campo, abbiamo pareggiato, negli ultimi minuti l’ho vissuta male, nel secondo tempo c’è mancato quel quid in più, abbiamo fatto il primo tempo che dovevamo poi il clima anche surreale, senza tifosi, ci ha fatto vivere la partita in maniera strana. Non so raccontare le mie emozioni, abbiamo fatto sacrifici enormi per arrivare pronti ma è andata come volevamo.

Faremo tesoro per il futuro ma non possiamo fermarci ora, non ci siamo mai fermati, abbiamo fatto di tutto per partecipare ai playoff, è mancato il risultato, abbiamo trovato macerie, piano piano queste cose verranno alla luce. Ma faremo ancora altri sforzi, già da stanotte cominceremo a lavorare sul futuro e comunicare all’esterno cose che non si potevano dire prima per non distrarci dai playoff. Oggi per me è stata una delusione, la scadenza dei contratti del 30 giugno è stata prorogata oggi pomeriggio al 2, una cosa deludente molto all’italiana. Nessuna decisione è stata presa a livello di prima squadra ma solo societaria e a livello di settore giovanile, abbiamo lavorato in sordina. Ora dobbiamo mettere un punto a questa stagione travagliata, arrivare qui è già stato un miracolo. Chiudiamo decimi, ora facciamo azienda e andiamo avanti in maniera seria”.

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