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Nella nottata di ieri, sulla Statale Sannitica 87,  si è verificato l’ennesimo episodio di violenza sconcertante ed inaudita da parte di un pregiudicato Aversano di 35 anni. Lo stesso stazionava a bordo della sua autovettura, a motore acceso, dinanzi ad un distributore di benzina ed  alla vista di una volante di Polizia, che insospettita lo avvicinava per un controllo, si dava a precipitosa fuga protrattasi per diversi km. La folle corsa si è conclusa a Maddaloni ove l’uomo, dopo l’ennesimo tentativo di sottrarsi al controllo, dapprima ha speronato la volante danneggiando anche altre due auto in sosta, intraprendendo poi una inutile fuga a piedi.  Non contento, il lestofante, ha ingaggiato una violenta colluttazione con gli agenti i quali, nonostante feriti, lo hanno bloccato ed arrestato, dovendo ricorrere poi,  loro stessi, alle cure dei sanitari.

 Sulla  vicenda è intervenuto Giuseppe Raimondi , Segretario Generale Regionale del Sindacato Indipendente di Polizia Coisp il quale ha dichiarato: “ La mia prima considerazione va all’alto senso del dovere,  abnegazione e professionalità  dei poliziotti intervenuti,  colleghi,  che mi pregio di conoscere personalmente e che hanno dato atto di sprezzo del pericolo e contestualmente rispetto delle norme riuscendo, grazie all’applicazione  di  tecniche operative adeguate, a bloccare ed arrestare l’uomo che versava in evidente stato di alterazione. Detto ciò  la seconda considerazione e critica va al Dipartimento che imperterrito continua a seminare vento; da anni chiediamo l’ introduzione di strumenti di coazione fisica già  utilizzati in altri Paesi dell’Europa, quali la pistola Taser e lo spray urticante, strumenti questi che preservano la incolumità  dei poliziotti e della persona da bloccare in quanto evita lo scontro fisico. Ricordo a tutti, ed ai nostri governanti in primis, che il territorio campano in generale e nella specie l’interland napoletano e casertano, dovrebbero essere attenzionati maggiormente con l’impiego di ulteriori risorse in uomini e mezzi, giacchè  costantemente piagato da eventi delittuosi gravissimi e che minano le basi del vivere pacifico e civile. Solo la grande professionalità dei colleghi ha consentito quindi, nella vicenda,  che il malfattore fosse tratto in arresto evitando ulteriori danni e tragedie. Sono certo, in virtù di questo,  che il Questore di Caserta, Dottor Antonio Borrelli, sempre attento ai suoi uomini,   non lesinerà riconoscimenti  per  i colleghi intervenuti  che con il loro encomiabile comportamento sono riusciti ad evitare quella che sarebbe potuta essere una vera tragedia”.

Sull’argomento si è così espresso anche Claudio Trematerra, Segretario Generale Provinciale di Caserta: “E’ l’ennesima conferma, semmai ce ne fosse ancora bisogno, del grande senso di abnegazione e del dovere che contraddistingue gli appartenenti al Comparto Sicurezza.  Anche se veniamo mal  pagati , noi lavoriamo 24 ore al giorno, sacrificando anche la vita privata e gli affetti familiari. Mi complimento coi colleghi del Commissariato di Marcianise che hanno operato, ringraziandoli per il lustro che hanno dato all’Amministrazione  e proprio per  questo sono convinto che il nostro Questore Borrelli sappia dare il giusto merito a questi due colleghi che non hanno esitato a mettere a rischio la loro stessa vita pur di assolvere al proprio dovere. Dietro ogni divisa – conclude Trematerra – ci sono  uomini e  donne che  non vanno mortificati come purtroppo accade da ormai svariati anni, da parte di un Governo assolutamente sordo alle problematiche di un Comparto che è colonna portante del vivere civile. ”

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