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CASERTA – “Sei pazienti guariti, di cui cinque dimessi e uno in divezzamento dall’ossigenoterapia. E otto quelli trattati con il nuovo farmaco Tocilizumab”. Dati diffusi in una nota dal professore Paolo Maggi, direttore dell’Unità operativa di Malattie infettive dell’ospedale “Sant’Anna e San Sebastiano” di Caserta, e che certificano “i primi incoraggianti riscontri dell’attività finora svolta in questo periodo di grave crisi sanitaria”. “A questi favorevoli sviluppi – prosegue Maggi – va aggiunto che nel reparto di Rianimazione si è ottenuto uno dei pochi trattamenti erogati in Italia con Remdesivir. Il tampone del paziente si è negativizzato ed è stato estubato”. Segnali positivi cui fa da eco il commissario straordinario del presidio ospedaliero casertano Carmine Mariano: “Questi primi importanti risultati ci motivano a proseguire con sempre maggior impegno in un momento così difficile”.

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