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CASERTA – L’azienda ospedaliera Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta è stata individuata dalla Regione, insieme alla Federico II, quale struttura di riferimento per la gestione delle gravide positive al COVID-19.
«In particolare ci è stata richiesta – spiega il commissario straordinario dell’ospedale casertano Carmine Mariano – la disponibilità di posti letto da riservare alle donne gravide COVID-19 positive con rischio ostetrico-ginecologico e alle partorienti che necessitano di sorveglianza continua». Soddisfatto il professore Luigi Cobellis, direttore dell’UOC di Ginecologia ed Ostetricia: “Si tratta di un ulteriore riconoscimento dell’efficacia dei percorsi identificati all’interno dell’Azienda ospedaliera di Caserta, con la possibilità di offrire alle gravide COVID positive un percorso riservato a tutela della salute delle gestanti e dei neonati. Lo sforzo del personale del Dipartimento è massimo ed incentrato sulle procedure da seguire.

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