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“Se il Guercino ritrovato, su cui Vittorio Sgarbi ha acceso l’interesse, ha bisogno di un restauro e al momento non si sa come finanziarlo, la Reggia può dare una mano”. Il direttore della Reggia di Caserta, Mauro Felicori, su Facebook lancia una proposta dopo la conferma che un dipinto conservato nella chiesa di San Francesco ad Aversa, ‘L’Assunta’, appartiene al pittore secentesco di Cento (Ferrara), mentre era attribuito in precedenza al pittore napoletano Bernardo Cavallino.

Per contribuire a recuperare la pala d’altare all’antica bellezza, “si potrebbe esporre l’opera nella prima sala degli appartamenti reali e fare una colletta (crowdfunding)”, suggerisce Felicori. “Credo che con 680mila visitatori – dice il manager bolognese – si farebbe presto a raggiungere i 100mila euro. Non so se basteranno, ma altri finanziatori come le banche potrebbero unirsi, e per tutti ci sono poi i vantaggi dell’art bonus: lo Stato ti rende il 65% di quanto doni, e vale anche su Irpef”.

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