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Hanno dai 13 ai 15 anni. Sono nati a Castel Volturno (Caserta) da immigrati africani; amano il basket ma non possono giocare nei campionati giovanili perché risultano stranieri e il regolamento dispone che ogni team non ne possa avere più di due. Per evitare che questi ragazzi si sentano, ancora di più, stranieri nel Paese in cui sono nati, il loro coach, Massimo Antonelli, ha promosso un manifesto-appello, “Io Sto con Tam Tam Basket” (questo il nome della squadra, ndr) con il quale chiede una deroga. Finora il documento è stato firmato da 13 personaggi dello spettacolo, dell’arte, della cultura, dell’informazione. Il Tam Tam Basket è nato a Castel Volturno, comune del litorale casertano dove la massiccia presenza di immigrati non in regola, oltre 10mila, ha spinto il Governo Gentiloni a inviare qualche settimana fa un commissario straordinario che si faccia carico di progettare e attuare concreti progetti di integrazione sociale.

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