X
<
>

Condividi:
1 minuto per la lettura

– Si terranno oggi alle ore 15 a Marcianise (Caserta), nella Chiesa di San Giovanni Paolo II, i funerali di Domenico Brillantino, maestro di boxe, morto a 76 anni. Brillantino ha salvato dalla strada decine di ragazzi in anni in cui le giovani leve erano contese da due clan camorristici che si contendevano il controllo del territorio.
    Maestro di vita, ha lasciato in eredità non solo una palestra, l’Excelsior Boxe, fucina di campioni come Clemente Russo e Vincenzo Mangiacapre, e simbolo di un movimento pugilistico che ha fatto di Marcianise una capitale della “noble art”; del maestro si ricorderà soprattutto lo stile pratico improntato al rispetto delle regole, di quelle regole che lui aveva fatto diventare cardini della sua vita e di quella dei suoi ragazzi.
    L’apoteosi dei suoi insegnamenti è arrivata con le medaglie olimpiche, quella di bronzo del 1984 a Los Angeles di Angelo Musone, i due argenti di Pechino 2008 e Londra 2012 di Clemente Russo, e il bronzo ottenuto sempre a Londra di Vincenzo Mangiacapre.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE