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“Whirpool è la vertenza che preoccupa di più: nel 2014 abbiamo fatto un grande piano di riorganizzazione, abbiamo deciso che c’era la possibilità di continuare a produrre elettrodomestici in Italia, abbiamo sacrificato due siti nel napoletano proprio per far vivere Napoli e tutti gli altri siti d’Italia. Purtroppo dopo quattro anni ci ritroviamo punto e a capo. Noi siamo convinti e tutti quanti dobbiamo sostenere, che Napoli non va chiusa, Napoli deve continuare a vivere, perché se Napoli dovesse chiudere significa avviare un processo di chiusura che riguarderà tutti gli stabilimenti Whirpool presenti in Italia, perché basta iniziare e invece noi dobbiamo arrestare sul nascere questo degrado”. Lo ha detto il segretario generale della Uilm, Rocco Palombella, oggi a Firenze, a margine della manifestazione dei metalmeccanici che oggi hanno indetto uno sciopero nazionale di 8 ore.

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