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Il rapporto “Check-Up Mezzogiorno” per il II semestre 2016, presentato questa mattina da Confindustria in collaborazione con SRM / Centro Studi e Ricerche per il Mezzogiorno, rappresenta la conferma di un significativo avvio di ripresa delle regioni meridionali.

“La Campania – sottolinea l’assessore alle attività produttive Amedeo Lepore – è la regione più dinamica per l’aumento delle imprese attive ( +1,2% nel 2016 rispetto alla prima metà del 2015) e per l’incremento delle società di capitali (+ 6,3% nel 2016 rispetto alla prima metà del 2015). I dati mostrano una positiva reazione delle imprese campane che nelle attività manifatturiere hanno fronteggiato la crisi con forti investimenti in beni materiali, non subendo i gravi arretramenti verificatisi nelle altre grandi regioni del Mezzogiorno. Inoltre, l’attrazione di imprese estere, la propensione all’esportazione, l’export dei distretti, la presenza delle imprese della filiera culturale e l’occupazione cominciano a presentare segnali confortanti per la ripresa dello sviluppo economico della Regione” .

Il rapporto, infine, mostra che la Campania è la Regione con le maggiori quote di assunzioni agevolate attraverso la decontribuzione. A questi dati, si aggiunge lo straordinario risultato raggiunto in una sola settimana dall’apertura delle domande per gli sgravi per le nuove assunzioni previsti dalla Giunta De Luca, che hanno portato la decontribuzione per le imprese al 100% in Campania: ad oggi si sono registrate 2300 imprese, con oltre 900 domande completate, per un valore stimato di circa 10 milioni di euro e 2300 nuove assunzioni. Risultati, questi, in linea con la svolta per l’economia della Campania avviata dall’amministrazione regionale guidata dal Presidente Vincenzo De Luca.

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