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Gli agenti della Polizia della Città Metropolitana di Napoli hanno sequestrato, nel territorio del comune di Caivano (Napoli), un’area di circa 20mila mq ridotta a discarica di rifiuti pericolosi e amianto. Al vaglio degli inquirenti l’ipotesi di disastro ambientale.
    Due i capannoni di circa 4mila metri quadrati all’interno dell’area: in quello prospiciente la strada – hanno reso noto gli agenti diretti dal comandante Lucia Rea – trovati rifiuti misti contenenti amianto e scarti di lavorazione mentre nell’altro sono stati rinvenuti circa 20mila metri cubi di scorie derivanti dai processi di fusione dell’alluminio. La copertura di quest’ultimo fabbricato, pari per l’appunto a circa 3.500 metri quadrati, sarebbe costituita interamente da amianto in cattivo stato manutentivo, scheggiato e quindi pericoloso per la salute. L’amianto sgretolatosi dalla copertura è presente su tutto il piazzale.
   

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