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Tre centrali di trasmissione di programmi televisivi, gestite da una persona residente in Svizzera ma di fatto domiciliata nel quartiere di Scampia, che aveva creato una sofisticata infrastruttura per la decodifica del segnale delle pay tv, sono state scoperte dai finanzieri del Nucleo speciale frodi tecnologiche, diretti da Nicola Maiorano della Procura di Roma. Si tratta di un colpo inferto dai finanzieri del comando Unità speciali alla pirateria online. Le fiamme gialle hanno inoltre sequestrato 76 mila euro, ritrovato decine di fotocopie di documenti di persone del tutto ignare, vittime del furto di identità. L’indagine è volta al contrasto del crescente fenomeno della Iptv, cioè la trasmissione via web di eventi sportivi, film, serie televisive e concerti, senza possederne i diritti. E’ stato accertato che venivano offerti programmi televisivi pirata sia in modalità ‘streaming live’, cioè in diretta, che in modalità on demand, a richiesta degli internauti. Quattro le persone denunciate.

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