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NAPOLI –  Sono 1217 gli sversamenti illeciti  nel territorio cosiddetto della «Terra dei Fuochi» segnalati dal  1 gennaio 2019 ad oggi alla piattaforma i.TER, realizzata dalla  Regione Campania per il monitoraggio dei progetti di  infrastrutture.  Dai controlli effettuati attraverso SMA Campania, società in  house della Regione è emerso che in 260 siti su 2017, i depositi  di rifiuti erano costituiti da materiale infiammabile e  avrebbero potuto determinare altrettanti inneschi di roghi.  I dati sono stati diffusi stamattina nel corso di un  sopralluogo al Presidio operativo di Marcianise – uno dei  quattro istituiti dalla Regione Campania – del sottosegretario  all’Ambiente Salvatore Micillo, del coordinatore del «Piano  d’azione per il contrasto dei roghi dei rifiuti», Fabrizio  Curcio, del viceprefetto Gerlando Iorio, incaricato per il  contrasto al fenomeno dei roghi in Campania e del viceprefetto  di Caserta Stella Fracassi. Presenti anche il direttore generale della Protezione civile  della Regione Campania, Italo Giulivo ed il sindaco di  Marcianise, Antonello Velardi. L’attività di monitoraggio in tempo reale ha consentito   agli amministratori comunali di intervenire fattivamente sul  campo. 208 siti sono stati ripuliti dai Sindaci dei Comuni  situati tra Napoli e Caserta. «L’ azione di prevenzione – afferma la Regione Campania – è  stata ulteriormente potenziata grazie al recente stanziamento da  parte della Regione di 8 milioni 850 mila euro e vede una  sinergia sempre più stretta tra centrali di controllo e Vigili  del Fuoco. Dal primo agosto 5 squadre di SMA Campania stanno  vigilando il territorio h 24 garantendo anche un pronto  intervento rispetto alle segnalazioni da parte dei cittadini, in  aggiunta a quelle già operative dei Vigili del Fuoco».
 

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