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Poste Italiane in tilt per le troppe richieste nel primo giorno del programma Italia Cashless, lanciato dal Governo per incentivare i pagamenti elettronici e favorire lo sviluppo di un sistema più digitale, veloce, semplice e trasparente. Doveva andare tutto luscio. Poste Italiane contribuisce al piano con oltre 29 milioni di carte, 20 milioni di App e 7 milioni di wallet di pagamento digitale.

Doveva essere tutto facile: pochi passaggi, in modalità sicura e veloce, tutti i titolari delle carte di Poste Italiane per eseguire la registrazione necessaria per la partecipazione al programma Cashback di Stato direttamente sulle App Postepay e BancoPosta, in alternativa alla procedura di registrazione tramite Spid sull’AppIO.

Inoltre, al fine di favorire lo sviluppo dei pagamenti digitali più innovativi, Poste Italiane ha previsto un ulteriore beneficio di 1 euro per tutte le transazioni di pagamento superiori ai 10 euro eseguite tramite App e codice Postepay presso tutti gli Uffici Postali e gli altri punti vendita convenzionati con questa nuova modalità di pagamento tramite codice QR.

La finalità di questa iniziativa e quella di promuovere per cittadini e commercianti una nuova modalità di pagamento e di incasso semplice, conveniente e sicura anche in termini di distanziamento sociale. La campagna Postepay sui pagamenti digitali in App, che si aggiunge all’incentivo del 10% previsto dal Cashback di Stato, sarà attiva fino al 28 febbraio 2021. Per i commercianti convenzionati l’accettazione dei pagamenti con Codice Postepay sarà completamente gratuita fino al 31 dicembre 2021.

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