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Sono 2.561 i nuovi casi di coronavirus emersi nelle ultime 24 ore in Campania, 352 dei quali identificati da test antigenici rapidi. I sintomatici sono 179. I tamponi analizzati ieri sono 24.368 (di cui 4.234 antigenici). Il totale dei casi positivi registrati in Campania dall’inizio dell’emergenza coronavirus è 267.619 (di cui 6.102 antigenici), i tamponi complessivamente processati sono 2.935.448 (di cui 108.045 antigenici). Sono 5 i nuovi decessi inseriti nel bollettino odierno diffuso dall’Unità di crisi della Regione Campania, 4 dei quali avvenuti nelle ultime 48 ore e uno avvenuto in precedenza, ma registrato ieri. I decessi totali in Campania dall’inizio della pandemia da Covid-19 sono 4.278. Sono 524 i nuovi guariti: il totale dei guariti è 186.318.

In Campania sono 130 i pazienti Covid ricoverati in terapia intensiva, 1.341 i pazienti Covid ricoverati in reparti di degenza. Intanto, si registra ancora un decesso di un agente della Polizia penitenziaria impegnato nel carcere di Carinola, in provincia di Caserta. E’ il terzo decesso registrato nelle file del Corpo in servizio nel carcere del Casertano, il secondo in sole 24 ore. “Siamo veramente preoccupanti”, dichiara Donato Capece, segretario generale del Sindacato autonomo polizia penitenziaria Sappe.

“La situazione – aggiunge – è grave ed allarmante: contiamo 10 morti a livello nazionale a seguito della pandemia Covid-19 e ben 3 nel carcere di Carinola, dove risultano esserci altri positivi. La nostra preoccupazione è che siano stati sottovalutati i primi segnali di positività, tanto che i tamponi sono stati fatti al personale a distanza di tempo dai primi accertamenti e molto precaria è stata la predisposizione di dispositivi di protezione individuali. Noi chiediamo che sia aperta una inchiesta amministrativa sui contagi nel carcere di Carinola perché non è possibile questa assurda e grave situazione”.

“Esprimo cordoglio e vicinanza alla famiglia dell’agente De Pari Angelo, 56 anni, sposato, morto oggi al Covid center dell’ospedale di Maddaloni”. Lo dichiara Samuele Ciambriello, garante campano dei detenuti. “E’ il terzo operatore morto di Carinola che si è ammalato ad inizio mese. In diverse regioni – spiega Ciambriello – è partita la vaccinazione per agenti di polizia penitenziaria, in Campania no. Il 21 gennaio il commissario per l’emergenza Covid Domenico Arcuri aveva assicurato: ‘In un momento successivo a chi ha più di 80 anni è previsto che detenuti e personale carcerario possano ricevere la vaccinazione.

Così non è stato. Non si sono completate le fasce di età più a rischio e si è iniziato con docenti, personale scolastico, psicologi”. Ciambriello fa sapere di aver chiesto “all’amministratore dell’Asl Napoli 1 centro competente per le carceri di Poggioreale e Secondigliano di intervenire, pur comprendendo che non arriva in Campania un numero adeguato di vaccini. Chiedo la convocazione urgente dell’Osserva – torio regionale della sanità penitenziaria. In Campania dall’inizio della pandemia siamo a 5 agenti morti, 4 detenuti e un medico del carcere di Secondigliano. Non si può continuare a morire di carcere e in carcere”.

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