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NAPOLI – Pochissima gente in strada, niente traffico, saracinesche abbassate. E’ partita così la nuova zona rossa a Napoli decretata dal ministero della sanità. Con le scuole già tutte in dad da una settimana, nel centro cittadino erano in giro solo i lavoratori o le persone che dovevano fare la spesa, con i marciapiedi quasi vuoti anche in via Toledo, dove quasi tutti i negozi sono chiusi.

Vuota la galleria Umberto, mentre le forze dell’ordine controllano le strade cittadine che a sono state anche teatro di diverse manifestazioni, dagli Lsu davanti alla sede della Regione Campania in via Santa Lucia fino al lunghissimo corteo di tassisti. Alcuni dei negozi che potrebbero restare aperti hanno deciso di chiudere come spiega il titolare di un’enoteca vicino Piazza San Domenico Maggiore: «Io vendo vino – dice – ma qui la nostra economia è praticamente tutta basata sui calici per gli aperitivi, quindi da oggi sono chiuso.

Già ieri, in zona arancione, ci sono state pochissime persone e le forze dell’ordine pattugliavano tutta l’area che per sua vocazione è dedicata al divertimento, alla chiacchera con un calice di vino. Ora questo non si può più fare». E infatti tutta l’area che da Piazza del Gesù va verso Piazza San Domenico è praticamente deserta, come pure Piazza Bellini.

I bar rispettano rigidamente le regole, non facendo entrare nessuno e vietando rigorosamente l’uso del bagno a chi lo chiede visto che in zona rossa i controlli sono più intensi.

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