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Una pistola comparsa dopo una rissa puntata verso l’ambulanza che stava trasportando due ragazzi feriti. E se fosse partito il colpo avrebbe messo a rischio l’intero equipaggio dell’ambulanza perché a bordo ci sono le bombole di ossigeno. E’ quanto denuncia sulla pagina Fb il presidente dell’associazione «Nessuno tocchi Ippocrate», Manuel Ruggiero, in merito a fatti accaduti la scorsa notte in zona Piazza Quattro Giornate a Napoli.

«Siamo stati allertati stanotte intorno all’1.30 per persona a terra insanguinata a seguito di una rissa a piazza 4 Giornate. Non siamo riusciti ad arrivare sul posto poiché, fuori la caserma dei carabinieri, che dista poco da lì, c’erano due ragazzi feriti che chiedevano aiuto», ha raccontato l’autista del mezzo di soccorso all’associazione «Nessuno tocchi Ippocrate».

«Ci fermiamo e li facciamo salire a bordo entrambi quando, improvvisamente, arriva e cerca di salire in ambulanza, il «gruppo rivale» con delle mazze» dice ancora evidenziando di aver notato «uno degli aggressori, avvicinarsi al portellone laterale e, dall’ester – no, infilare un braccio nel finestrino con una pistola».

«Dopo il furto di una ambulanza adesso l’ingresso di una pistola nel mezzo di soccorso…..bastava un solo proiettile per fare esplodere il mezzo visto la presenza all’interno di bombole di ossigeno gassoso. Questa città non merita il 118», dice sconfortato Ruggiero confessando che si ha «paura di andare a lavorare»., Sulla vicenda indagano gli agenti della polizia.

«Una scena di inaudita violenza quella accaduta la scorsa notte a piazza 4 Giornate nel quartiere Vomero che deve allertare forze dell’ordine, istituzioni e magistratura a prendere atto che la violenza in città è oramai fuori controllo. Ormai siamo alla guerra tra bande armate che scorrazzano in città ». E’ quanto afferma, in una nota, il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli.

«Chiedo che gli autori di questa aggressione vengano immediatamente identificati e assicurati alla giustizia. Servono condanne esemplari e certezza della pena. All’equipaggio del 118 va la mia piena solidarietà per quanto accaduto», aggiunge Borrelli. “E’ evidente che ormai la situazione è del tutto fuori controllo, non possiamo accettare che queste continue aggressioni si ripetano. La politica deve prendere decisioni coraggiose che possano fermare la deriva di violenza che mette a rischio la vita dei medici e del personale sanitario».

Bruno Zuccarelli, presidente dell’Ordine dei Medici di Napoli e provincia. “Da sempre l’Ordine dei Medici di Napoli si batte per arginare il fenomeno della violenza nei confronti di chi è a lavoro per salvare delle vite. Un’attività di sensibilizzazione che ha portato negli anni a tante proposte, tra le quali quella di riconoscere lo status di pubblico ufficiale ai medici che si trovano nell’esercizio delle proprie funzioni. E’ evidente – aggiunge – che solo così si potrà riuscire ad interrompere l’escalation alla quale assistiamo. Non c’è tempo da perdere, solo per pura fortuna non c’è ancora scappato il morto”.

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