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“Un’altra grande notizia per l’Italia, per la Campania e per le lavoratrici e i lavoratori che da mesi attendono risposte. Un piano industriale che coinvolgerà 675 persone, di cui 175 ex dipendenti Whirlpool. Rinasce l’area ex Whirlpool di Teverola con il polo delle batterie al litio. Nonostante qualcuno abbia voluto una crisi di governo irresponsabile, noi continuiamo a lavorare duramente per il Paese, le imprese e i cittadini”.

Lo dichiara la sottosegretario allo Sviluppo Economico, Alessandra Todde, in merito al rilancio dell’area ex Whirlpool di Teverola. “Una Gigafactory rappresenta un ingresso nel futuro ed è un investimento per creare una nuova filiera produttiva in un settore trainante come quello della mobilità elettrica. È una opportunità di sviluppo importante per il territorio campano ed è frutto di un duro condiviso con il ministro Stefano Patuanelli e tutto il Mise”, aggiunge.

“L’obiettivo è creare una filiera ed un centro di riferimento tecnologico per la produzione di batterie al litio, ampliando il sito originario del 1 stabilimento italiano per la produzione di celle e moduli al litio, ovvero, lo stabilimento di Teverola 1 che ha richiesto 60 milioni di euro di investimenti. Per questa operazione è già stato completato il collaudo e sarà avviato a regime entro il primo trimestre 2021”, conclude Todde. E ancora il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Gennaro Saiello:

“La nascita di una Gigafactory sulle ceneri dell’ex Whirlpool di Carinaro è frutto di un lavoro straordinario che stiamo portando avanti con il nostro Governo per rendere la Campania attrattiva per nuovi investimenti, dopo anni in cui la politica ha assistito passivamente alla fuga di grandi aziende e multinazionali. L’investimento che sarà realizzato, finanziato con 505 milioni di fondi europei, comporterà l’assorbimento, entro gennaio, di tutti i 75 lavoratori dello stabilimento dell’area ex Indesit, mentre altre 50 assunzioni sono previste entro marzo. Nel complesso, il piano industriale prevede il coinvolgimento 675 persone, di cui 175 ex dipendenti Whirlpool. L’obiettivo è creare un centro di riferimento per la produzione di batterie al litio per auto, per contribuire alla creazione di una nuova filiera nel settore della mobilità elettrica”.

“Una notizia – ricorda Saiello – che segue di pochi giorni l’opera – zione, anche questa sotto la regia della sottosegretaria del Ministero dello Sviluppo Economico Alessandra Todde, che potrebbe portare presto al salvataggio dello stabilimento Meridbulloni di Castellammare di Stabia, impedendo l’ennesimo smantellamento di un sito produttivo e il trasferimento di oltre 80 lavoratori”.

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