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ROMA – Sale la tensione tra i dipendenti della Whirpool dopo che la multinazionale rimane ferma sulla volontà di licenziamento di circa 400 dipendenti. «Per 26 mesi è andata avanti la lotta per tenere aperto lo stabilimento Whirlpool di Napoli. In questo periodo – dichiara Nicola Oddati, componente della direzione nazionale del Partito democratico- grazie allo sforzo dei lavoratori, l’azienda ha triplicato i profitti.

Persino in pandemia. Ecco perché il comportamento di Whirpool è inqualificabile. Avviare le le procedure di licenziamento e interrompere il dialogo è una doccia gelata insopportabile. Il governo deve intervenire e deve farlo senza indugi e senza perdere un solo attimo».

«Le notizie di queste ore in chiusura del tavolo al Mise non fanno che aumentare le preoccupazioni sul futuro dello stabilimento Whirpool di Napoli», dichiara Sara Moretto, capogruppo di Italia Viva in Commissione Attività produttive alla Camera. “Il rifiuto della Cassa integrazione e la conferma dell’avvio delle procedure di licenziamento è una scelta dissennata».

Vicinanza totale alle lavoratrici ed ai lavoratori della Whirlpool scaricati dall’azienda ed abbandonati dal Governo esprime il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris . Quanti parlamentari e ministri si sono fatti campagne elettorali sulla pelle viva della gente ingannandoli con false promesse. Vergognatevi. Un governo che si piega ad una multinazionale è un governo debole con i forti e forte con i deboli».

Per il il segretario generale Fim Cisl Campania Raffaele Apetino «In questa vertenza simbolo non solo per Napoli ma per tutta l’Italia c’è in ballo la credibilità del governo: per questo è indispensabile che il Presidente del Consiglio Draghi assuma in prima persona la guida di questa delicata vertenza.

Mettere in sicurezza i lavoratori di Napoli e dell’indotto deve essere il punto di partenza per la ricerca di una soluzione industriale che tenga dentro la Whirpool e che preveda anche la partecipazione diretta dello stato attraverso Invitalia”, spiega. “Se la Regione e il Governo faranno la loro parte, insieme possiamo dare una risposta positiva per le maestranze di Napoli”, conclude.

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