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NAPOLI – Un piano economico sociale che avrà risorse finanziarie per almeno 500 milioni di euro: lo ha annunciato il governatore della Campania, Vincenzo De Luca. «Domani (oggi ndr per chi legge) mattina lo presenteremo – ha spiegato in diretta Fb – un piano enorme che prevede interventi sulle politiche sociali aiuto alle fasce deboli, interventi di aiuto nelle aree dove abbiamo una presenza di immigrati, come la Piana del Sele e Castel Volturno, interventi a tutele delle donne”. E poi “sostegno al turismo, alle aziende che hanno subito danni pesanti in queste settimane, aziende di tutti i tipi, attività autonome, artigianali, sostegni ai professionisti, alle aziende agricoli e della pesca”. Nel piano previsti anche “interventi per la casa e sostegno ai fitti, contributi alloggiativi , misure per credito agevolato alle imprese, credito a tasso zero”. Una manovra, ha aggiunto, “imponente rispetto alla quale cercheremo di evitare sovrapposizioni con interventi istituzionali e punteremo ala semplificazione”. De Luca, cita tra le criticità una “nave da crociera che proviene dalle Mauritius, dopo una sosta in India, e che vorrebbe attraccare nel porto Napoli”. “Tenete conto che abbaiamo già accettato di far sbarcare nel porto di Salerno, credo lunedì, una nave che proviene da Tunisi e che riporta 105 nostri connazionali – ha spiegato in diretta Fb – era doveroso riportarli in patria. Faremo controlli doverosi per tutti i cittadini sia sulla nave, sia quando sbarcano. Cercheremo di fare kit rapidi per avere un minimo di tranquillità”. “Adesso però c’è questa nave con 781 membri di equipaggio dei quali solo 113 italiani – aggiunge – Gli italiani possono e devono sbarcare ma abbiamo altri cittadini, ad iniziare dai filippini, per i quali lo stesso governo filippino ha chiuso le frontiere. L’armatore vorrebbe restare in porto per 15 giorni, noi da giorni stiamo dicendo che questa cosa non è possibile perchè il porto di Napoli è nel cuore della città e non possiamo consentirci di avere movimenti che rischiano di portarci altri focolai”. E sui contagi: “Contiamo di avere il picco e, quindi, l’inizio della curva discendente per fine aprile – inizio maggio. Il che significa avviarci ad una riduzione dei contagi fino alla somma zero”. Infine, De Luca, bolla come “idiozia” l’ipotesi di fare i tamponi a tutti e ai cittadini chiede di “far funzionare il cervello e di non credere alle frottole che girano sui social”. Rivendica “uno dei tanti miracoli fatti, c’è chi fa gli ospedali in quindici giorni e poi ci siamo noi che li facciamo in dieci giorni senza fare ammuina”.

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